BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] che distrusse. Pensò una commedia, Damone e Pizia, avente per scena la corte di DionisioilGiovane, e una tragedia, Valverde, che avrebbe avuto protagonista il prete spagnolo ordinante la strage degli inermi Incas. I saggi, anche ristretti, valgono ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] pensare che appartenesse ad una famiglia amalfitana, poiché ad Amalfi il nome Dionisio non è raro.
La nascita di D. può essere fissata e con ilgiovane re Federico II che si trovava nelle sue mani. Venne affidato infine a D. il compito di riscattare ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ilgiovane poeta il Seneca tragico è noto invece all'autore dell'epistola a Cangrande). Sono citati, per la scienza medica, i Tegni (cioè la Τέχνή ἰατρική) di Galeno e gli Aforismi di Ippocrate. Degli scrittori ecclesiastici più antichi cita Dionisio ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] dotati, come il Savinón, che tradusse il Polinice (1806) e col titolo di Roma libre il Bruto primo (1812) e Dionisio Solis, a gusto del tempo: ma nel dialogo col poeta ilgiovane studioso veniva delineando il suo proprio pensiero, la sua fede, e quel ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e 15 libri; varie rime filosofiche. Il 16 ottobre due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad a Francoforte la Philosophia realis, dedicandola a Giovanni Ernesto ilGiovane di Sassonia; nel corpo del volume vide così la ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] del M., il carcere siracusano della latomia del Paradiso ebbe il nome di «Orecchio di Dionisio»: «E di J. Milicua - M. Cuyàs (catal.), Barcelona 2005; G. Berra, Ilgiovane Caravaggio…, Firenze 2005; G. Frangi, Caravaggio, s. Carlo e donna Costanza, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] stringere rapporti con ilgiovane card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III. Ripeteva così, vecchio, il gioco con cui classiche dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere" e Dionisio d'Alicarnasso, in Studi di filologia ital., ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della corte tedesca e del Consiglio di reggenza per ilgiovane re Enrico. Comunque, Ildebrando riuscì a ottenere un appoggio Pavia e Cuniberto di Torino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il Guiscardo e Roberto di Loritello, in ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 1874-75, ma continuò a mantenere rapporti paterni con ilgiovane tedesco così promettente. Questi, come in Sicilia si Bund unter Roms Hegemonie (Leipzig 1880); L'Impero siciliano di Dionisio (Memorie della R. Accademia d. Lincei, classe di scienze ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 26 genn. 1698, di questo, al nipote Dionisio suo coadiutore e successore. Autore inedito, allora, il D., per tutta la vita, com'è , ad esempio, l'aspirante tragediografo E. Altan ilGiovane lo ringrazia, il 15 febbr. 1683, da Salvarolo, delle quattro ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....