Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] Platone. Il Gerone (Γέρων) è stato scritto forse nel 366 per DionisioIIdiSiracusa al fine di chiarire il valore della tirannide come forma di governo illuminato, se esercitata con comportamenti rispondenti alle esigenze dei cittadini; analoga è la ...
Leggi Tutto
Cortigiano diDionisioII, tiranno diSiracusa; secondo la più diffusa versione, avendo adulato Dionisio per la sua potenza, fu da questo fatto sedere sul proprio trono, sopra al quale pendeva dal soffitto [...] una spada (spada di D.) sostenuta soltanto da un crine di cavallo, per mostrare le preoccupazioni e i pericoli incombenti sui regnanti. ...
Leggi Tutto
Primogenito diDionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma [...] Ortigia. D. si trattenne allora in Italia sino a che (347-46) riuscì a occupare nuovamente Siracusa: bloccato poi in Ortigia da Iceta di Leontini e da Siracusani ribelli, all'avvicinarsi dei rinforzi inviati a questi ultimi da Corinto, si arrese al ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] poteri Dionisio I, che iniziò un nuovo periodo di tirannide (406-367); alla sua morte le lotte tra suo figlio DionisioII e specialmente lungo il litorale tra Augusta e Siracusa (petrolchimica, metalmeccanica, materiali da costruzione, ...
Leggi Tutto
(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] La lotta intrapresa allora contro i Cartaginesi da Dionisio, tiranno diSiracusa, si concluse dopo vicende alterne con un accordo la contesa tra Gerone IIdiSiracusa e i Mamertini provocò l’intervento romano che segnò l’inizio di una lotta più che ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento diDionisio I diSiracusa avevano all’incirca il tracciato di quelle medievali fatte erigere da Federico II. Si conservano rovine di templi (uno presso il ...
Leggi Tutto
Nobile siracusano (410-354 a. C.); collaboratore diDionisio I, fu alla sua morte consigliere del figlio di lui DionisioII. Imbevuto di idee platoniche e desiderando che anche il tiranno ne subisse l'influsso, [...] , D. tornò con le armi in pugno (357) occupando Siracusa nell'assenza del tiranno: la guarnigione che DionisioII aveva lasciato nell'isola di Ortigia capitolò anch'essa due anni dopo. Il potere di D. fu però effimero: gli intrighi dei fautori ...
Leggi Tutto
Nobile siracusano (metà sec. 4º a. C.); vinto DionisioII, occupò Siracusa, ma fu vinto poi da Timoleonte e dovette tornare a Leontini (342 a. C.). Consegnato dai suoi soldati al nemico, fu ucciso col [...] figlio (339 a. C.) ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] , Gela, Camarina, giungendo a minacciare la stessa Siracusa. L’invasione fu fermata da un ufficiale, Dionisio, che dal 405 al 367 resse le sorti diSiracusa come tiranno. Il figlio, DionisioII, coinvolto in congiure e rivolte, dovette cedere il ...
Leggi Tutto
Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli diSiracusa sotto Dionisio I che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] si ritirò ad Adria donde fu richiamato poco dopo la morte di lui (367) dal figlio DionisioII. Durante la lotta tra quest'ultimo e Dione, F. comandò una flotta diDionisio, ma in una sfortunata battaglia navale trovò la morte o, secondo altri, si ...
Leggi Tutto