Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] pieni poteri DionisioI, che iniziò un nuovo periodo di tirannide (406-367); alla sua morte le lotte tra suo figlio Dionisio II e specialmente lungo il litorale tra Augusta e Siracusa (petrolchimica, metalmeccanica, materiali da costruzione, ...
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Primogenito diDionisioI (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma [...] Ortigia. D. si trattenne allora in Italia sino a che (347-46) riuscì a occupare nuovamente Siracusa: bloccato poi in Ortigia da Iceta di Leontini e da Siracusani ribelli, all'avvicinarsi dei rinforzi inviati a questi ultimi da Corinto, si arrese al ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] la distruzione della colonia operata dagli eserciti diDionisiodiSiracusa nel 397 a.C.
Riguardo all’ubicazione tombe a cassone per gli adulti e con sepolture a enchytrismòs per i bambini. Una ripresa dell’insediamento si ha solo con gli inizi del ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] molte tra le maggiori città siciliane (Selinunte, Imera, Agrigento ecc.). La lotta intrapresa allora contro i Cartaginesi da Dionisio, tiranno diSiracusa, si concluse dopo vicende alterne con un accordo (374) che riconosceva a C. la signoria ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] per essa combatterono a Mantinea (362) i suoi figli, uno dei quali, Grillo, vi morì. La prima opera storica di S. è l'Anabasi (Κύρου nel 366 per Dionisio II diSiracusa al fine di chiarire il valore della tirannide come forma di governo illuminato, ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] suo potere in S.: i Punici assalirono le città greche e distrussero Agrigento, Gela, Camarina, giungendo a minacciare la stessa Siracusa. L’invasione fu fermata da un ufficiale, Dionisio, che dal 405 al 367 resse le sorti diSiracusa come tiranno. Il ...
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Nobile siracusano (410-354 a. C.); collaboratore diDionisioI, fu alla sua morte consigliere del figlio di lui Dionisio II. Imbevuto di idee platoniche e desiderando che anche il tiranno ne subisse l'influsso, [...] , D. tornò con le armi in pugno (357) occupando Siracusa nell'assenza del tiranno: la guarnigione che Dionisio II aveva lasciato nell'isola di Ortigia capitolò anch'essa due anni dopo. Il potere di D. fu però effimero: gli intrighi dei fautori ...
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Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli diSiracusa sotto DionisioI che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] si ritirò ad Adria donde fu richiamato poco dopo la morte di lui (367) dal figlio Dionisio II. Durante la lotta tra quest'ultimo e Dione, F. comandò una flotta diDionisio, ma in una sfortunata battaglia navale trovò la morte o, secondo altri, si ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito diSiracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, diDionisiodidi M. Kalomìris, che fu anche tra i fondatori di una società di ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] neutrale. Nel 404 cominciò la lotta contro DionisiodiSiracusa; nel 389 i Reggini furono battuti all’Elleporo; ribellatasi nel 387, la città fu presa e semidistrutta. Fu ricostruita da Dionisio II con il nome di Febea e nel 351 si liberò dal dominio ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...