INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] Crusius e dallo Harrison come un semplice contadino, mentre il Kurz e il Picard pensano ad un tema mitologico della cerchia dionisiaca con un sileno o con Pan stesso, per la presenza dell'Eros nel medaglione di Begram.
Bibl.: Schultz, in Roscher, I ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] 'antico lido, non resta che una testimonianza epigrafica (C.I.L., x, 8157), d'un sacello sacro al culto delle divinità dionisiache da parte di un'associazione, si son trovati nel 1944 gli avanzi risalenti all'età sannitica e rinnovati nell'età romana ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] i seguenti motivi: A Ercole con il toro cretese, B Ercole con il leone di Nemea, G scena di banchetto, D scena dionisiaca. La policromia sulle lastre con i motivi di Ercole comprende tre colori, giallo, rosso e nero, mentre quella sulle lastre C e ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] secondo una concezione di òrdine' delle luci partecipate che fu in seguito l'ispirazione di tutta una tradizione cristiana neoplatonico-dionisiaca di teofanie luminose e di cui si ha un singolare esempio nell'opera di Giovanni Scoto Eriugena (sec. 9 ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] dai personaggi o dalle offerte che lo precedono e dai suoi simboli (Journ. Hell. St., xx, 1900, 84, tav. 8 a, p. dionisiaca). Fra questi ultimi i più frequenti sono il fallo (coppa di Heydemann, Deubner, tav. 22, 1-2) e l'eiresiòne (εἰρεσιώνη), un ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] infatti sulle due facce esterne della tazza, con schema differente, l'apparato occorrente alla celebrazione di una pompa dionisiaca; in pittoresco disordine intorno ad una mensa, audacemente vista da uno spigolo, giacciono alla rinfusa i vari oggetti ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] anche colossale, al ritratto; dal putto sorridente o giocoso all'oscillum decorato a rilievo di figure satiresche, all'erma dionisiaca, alla maschera scenica; dalla severa testa di Atena alla svelta e diafana figura di giovinetta, sacerdotessa o musa ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] . Tra i relativi monumenti il più bello è l'acroterio di carro a tre figure e palmette rinvenuto a Somodor. In mezzo una figura dionisiaca, forse il dio stesso; ai due lati la figura di Pan e quella di un satiro. La composizione del gruppo e i gesti ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] nel recto, A. con egida e fulmine su un carro tirato da elefanti; l'iconografia olimpica veniva ad incrociarsi con quella dionisiaca. A lato dei ritratti realistici, nella prima monetazione tolemaica appare, già nel 318, la testa di A. con la spoglia ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , di satiri e menadi (caratterizzati dalla nebride sulle spalle). Sembra dunque che gli elementi preferiti siano quelli della cerchia dionisiaca. Fra gli animali oltre la pantera e il leone anche il mulo, coronato quasi sempre di edera, è stato ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...