L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] riaffermare il principio tetrarchico contro le pretese dinastiche di Costantino e di Massenzio, figlio di Massimiano, il collega di Diocleziano ed ex Augusto d’Occidente (286-305), Galerio eleva Severo, già Cesare d’Occidente (305-306), al rango di ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] che qui interessa, fin dall’ascesa al potere nell’ottobre del 306, Massenzio aveva sospeso la politica persecutoria decisa da Diocleziano e anzi aveva messo in atto numerosi provvedimenti a favore dei cristiani5.
Proprio il vescovo di Roma Milziade è ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] che dicono romana la provenienza del porfido della colonna di Costantino, forse destinato a un monumento in onore di Diocleziano mai realizzato114: ipotesi non condivisa da Mango, per cui è probabile che sarebbe stato lo stesso Costantino a farne ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] inizi del IV secolo, Eusebio (309) e forse Milziade (311-314)108.
Anni difficili (304-311)
Con l’inizio della persecuzione di Diocleziano nel 303 – della quale non è qui possibile indagare le cause e seguire le fasi – si aprì un periodo di forti ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] in seguito a editti sono quelle di Decio (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il progetto di porre il centro operativo dell’Impero nell’oriente anatolico non sono di Costantino ma del suo mentore Diocleziano (284-305), che aveva fatto di Nicomedia, l’attuale Izmit, il suo centro operativo. A Nicomedia, fra l’altro, Costantino ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] . in seguito a editti sono quelle di Decio (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] che, in precedenza – prima dell’impero di Carino – aveva regnato come imperatore a Roma. Costanzo venne cooptato da Diocleziano e dall’erculio Massimiano nel comune governo assieme a Massimiano, Galerio e a tutti gli altri che avevano intrapreso, di ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Novus, che reimpiegarono ritratti antichi di imperatori, la cui testa fu rilavorata (nel caso dell’Arcus Novus, con quella di Diocleziano), cfr. H.P. Laubscher, Arcus Novus und Arcus Claudii. Zwei Triumphbogen an der via Lata in Rom, in Nachrichten ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] cit., e M. Zambon, Contra Christianos, in Porphyre de Tyr, cit., pp. 1419-1447.
28 Il legame con Diocleziano è stato ripetutamente ipotizzato dagli interpreti, in base alla testimonianza di Lattanzio (la cui valutazione è comunque molto difficoltosa ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...