FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] diSabina, lo permutò in quello di Frascati (1565), quindi in quello di Porto e Santa Rufina (1578) e infine in quello di infatti sin dal 1548 quando incaricò Giacomo Lainez di visitare la diocesidi Monreale in sua vece per comporre i continui ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] - via via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto di Norcia, governatore di Camerino, Fermo, Ancona , ad vocem; La raccolta Rolandi... Catalogo..., Roma 1986, n. 120; Diocesidi Mantova, Brescia 1986, ad vocem; Storia dell'opera it., dir. da ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e privilegi papali dei primi anni di pontificato di B. IX, appare la diocesidi Perugia ed il suo vescovo Andrea IX sul soglio pontificio - Silvestro III era tornato al suo vescovato diSabina - egli mantenne il trono per un mese e ventun giorni (dal ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Foucois assunse nel novembre del 1257 l'amministrazione temporale della diocesi; la consacrazione vescovile fu invece celebrata solo dopo il vescovo diSabina. Il Foucois esitò a lungo se accettare la nuova dignità perché pensava di non aver ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di S. Sabina. Inviato per i corsi di teologia al convento domenicano di Bologna, qui pubblicò nel 1669 un volume di decidesse alla corte romana il trasferimento del cardinale domenicano alla diocesidi Cesena, il 22 genn. 1680.
A Cesena l'attività ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Vincoli (successivamente dei Ss. Apostoli, diSabina e di Ostia). A queste cariche se ne aggiunsero rapidamente numerose altre, tra cui quelle di vescovo di Losanna, vescovo poi arcivescovo di Avignone e di altre diocesi francesi. Dal 1483 al 1502 fu ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] compare nella datazione dei documenti privati della Sabina, ed è molto probabile che la riunione delle diocesidi Nomento e di Fornovo in un'unica diocesi con sede a Fornovo vada fatta risalire all'iniziativa di A., come una misura atta a facilitare ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] porpora col titolo di S. Maria del Popolo (10 aprile), titolo che avrebbe poi mutato con quello di S. Sabina il 30 marzo per il Macañaz, che avevano impedito la sua nomina alla ricchissima diocesidi Toledo. D'altra parte c'è stato anche chi ha ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di Adalberto nella sua diocesi, rimasta priva di vescovo. La richiesta era fortemente appoggiata dall'arcivescovo Willigis di Magonza, nella sua qualità di metropolita di Domenico diSabina in qualità di suoi legati, con il compito di indagare ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] era Siena, per la quale la temporanea cessione delle miniere d'argento di Montieri nella diocesidi Volterra costituì un ben magro compenso. F. ordinò persino ai Comuni di richiamare gli studenti e i mercanti che risiedevano a Bologna ostile all ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...