ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i vescovi riuniti nel cosiddetto sinodo ad Palmam (o Synodus Palmaris) rifiutarono di pronunciarsi rimettendo a Dio il compito di parla ricordando il suo lungo cammino dal paganesimo al cristianesimo e invitando tutti i suoi figli alla concordia.
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] del cristianesimo tra le nel mondo". Ne indicò la missione peculiare nell'evangelizzazione, ricordando che essa era chiamata a dare un ""supplemento d'anima" […] che solo può assicurare la salvezza" al mondo moderno, tentato "di sostituirsi a Dio ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] 1999, pp. V-XCVI; V. Perrone Compagni, Critica e riforma del Cristianesimonel “De fato” di P., in P. P., Il fato, il Landucci, I filosofi e Dio, Roma-Bari 2005; V. Perrone Compagni, Circe, la «virtus loci», il determinismo nel “De incantationibus” di ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] civiltà fecondata dal cristianesimo inverando d'umanità del sec. XIX "la società ravvicinavasi a Dio. Quindi a Byron succedeva La Martine, la -37, 43. Sul C. dantista, M. Di Nardo, Dante nel Risorgimento, in Studi suDante, VI,Milano 1941, pp. 242 s. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] nel Medioevo divenisse il rappresentante più eccelso di quella più alta cultura pagana che era destinata dal cielo a preparare il cristianesimo dogmatico o ieratico... I due tipi ideali, del Dio e dell'eroe, si connettono con istretta, visibile ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] di candidarsi al Senato, dove entrò nel 1984 per la IX legislatura.
Del libertina e la ragion di Stato, in Cristianesimo e ragion di Stato. L’umanesimo e oggi, introduzione a S. Weil, L’amore di Dio, Torino 1979; Gilson e Chestov, in Esistenza, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nel 1525 in seguito alla lettura della Diatriba de libero arbitrio di Erasmo. In questo scritto in difesa del cristianesimo umanistico coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] un riesame del "rapporto" fra cristianesimo e impero, non accennato, antica della progressiva attuazione del regno di Dio.
Invano, d'altronde, il F i frammenti del carteggio F.-De Sanctis cui si accenna nel testo); S. Mazzarino, A. F., in Celebr. e ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Costituzione il riferimento al "nome di Dio".
Di là da questo episodio, Nel silenzio la speranza, Roma 1998, ad ind.; D. Menozzi, "Profeta di Cristo Re": una lettura di Savonarola nella cultura cattolica tra Otto e Novecento, in Cristianesimo ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] sfiorati nel lavoro precedente. In netto contrasto con l'abate piemontese egli sottolineò che il cristianesimo, pur Möhler che a quella bellarminiana (Chiesa come popolo di Dio più che come società perfetta), trae ispirazione prossima da autori ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...