PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] città, quella degli Iuli Aureli Septimi divenne una piccola dinastia principesca. Con Valeriano, Odenato (Odainat) assunse il titolo delle iscrizioni accompagnate dalla citazione dell'anno (dell'epoca seleucide, con inizio 1° ottobre 312 a. C.) che ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] compresi tutti all'incirca tra la XVIII e la XX dinastia) e spiegano il significato e l'uso di questi disegni le iscrizioni è stata interpretata come quella arsàcide (e non quella seleucide, parimenti usata nel regno parthico); gli o. pertanto sono ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] oggi l'unico impianto noto fondato da un re di quella dinastia accadica, la cui capitale resta ancora da trovare; mentre nel Nord centri aveva portato alla luce documenti dei periodi seleucide, partico e sasanide fin dall'inizio delle ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] Narām-Sin). Durante l'ultimo quarto del III millennio, la III dinastia di Ur si sostituì a quella di Akkad nel dominio della Susiana. sul livello della pianura. Si tratta della città parthico-seleucide, battezzata dal Dieulafoy con il nome di Città ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] in seguito con la dominazione macedone e seleucide, resta comunque importante nella valutazione delle fonti menzionano l'esistenza di culti votivi legati al fuoco dinastico, basati su offerte periodiche di libagioni finanziate dal sovrano ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] , Ninkhursag, Shamash.
5. Periodo dei governatori contemporanei alla III dinastia di Ur (XXI-XXII sec. a. C.). Templi di Colonia assira circa cinquecento anni dopo, poi piccola borgata seleucida, quella ch'era stata una delle più grandi città ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] re della semi-leggendaria dinastia degli Eraclidi entrò in contatto con la Mesopotamia. Sotto la dinastia dei Mermnadi (circa 680 Corupedio (281 a. C.) S. divenne una capitale dei re seleucidi; dopo quella di Magnesia (188 a. C.) cadde nelle mani ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] dalla fine del III millennio a. C., precisamente a partire dalla III dinastia di Ur (circa 2050-1955 a. C.). La torre di Choga Zanbil di Uruk, sono tardi perché datano solo all'epoca seleucide, ma è verisimile che tramandino, più o meno immutati ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] di Stasanor, per poi passare a far parte dell'impero seleucide. Staccatasene nel 247 a. C., durante la terza guerra Shaka (v.) finché, verso il 10 a. C., la nuova dinastia indo-parthica attaccava gli esausti contendenti; Hermaios, ultimo dei re indo- ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] la Mesopotamia e l'Assiria (nel 141 a. C.). La controffensiva seleucide finì disastrosamente con la cattura di Demetrio II(139 a. C.) C.) e Gotarze Il (39-51 d. C.), figli di Geu, dinastia d'Ircania. La guerra civile fra i due non cessò che con la ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...