ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] regni arabi sorsero al tempo del declino della monarchia seleucide, in particolare a Emesa (Ḥimṣ) o a Edessa fini dello studio della monetazione degli A.; il secondo con l'avvento della dinastia degli Omayyadi, che regnò fino al 132 a.E./750; il terzo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] anno e con altri elementi cronologici quando si arriva ai sovrani delle dinastie di Accad e di Ur III e poi a quelli di della storia vicino-orientale antica, si stabilisce un inizio per l'"era seleucide" a partire dal 311/310 a.C. e si abbandona il ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] . A partire da quest'epoca e lungo tutto il periodo seleucide (dopo la conquista greca) vi fu una nuova fioritura della di matematica a noi pervenuto, il quale si può far risalire all'epoca della dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.). Nella forma in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] a.C.) da Cneo Manlio Vulsone, la pace umilia la potenza seleucide: Antioco deve pagare una forte indennità, abbandonare i territori al di e la morte di Antioco VII Sidete (129 a.C.) la dinastia declina. Negli anni intorno al 133 a.C. Roma sembra aver ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] una satrapia dell’impero greco-macedone. Dopo le lotte tra i diadochi, la S. fu stabilmente dominata da Seleuco, capostipite dei Seleucidi, dinastia che regnò su un vasto impero, non ristretto alla sola S., sino al 64 a.C. La S. infatti, se fu ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] modello anche sul piano economico e sociale. Lo Stato seleucide fu il più grande regno ellenistico in area asiatica (Siria con il regno di Quin Shi Huangdi (primo imperatore della dinastia Quin) che riportò la Cina all’unità politica, iniziò la ...
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Azerbaigian
Stato della Transcaucasia sul Mar Caspio, abitato in maggioranza da azeri di religione musulmana sciita. Già sede di rilevanti insediamenti preistorici, l’A. fu sotto il dominio achemenide [...] sec. a.C.), che vi diffuse lo zoroastrismo, quindi sotto quello seleucide, fino alla conquista sasanide, nel 3° secolo. Dopo la conquista Safavidi persiani, che vi imposero lo sciismo, poi della dinastia qajara fino al 19° sec. quando, in seguito ...
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Fraate
Nome di vari sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, che regnò dal sec. 3° a.C. al sec. 3° d.C.
F. I (181-174 a.C.) approfittò della debolezza dell’impero seleucide dopo la disfatta di [...] lo stesso re di Siria cadde ucciso, che consolidò definitivamente l’egemonia partica sull’Asia anteriore, di fronte al crollo della potenza seleucide; ma F. cadde a sua volta ucciso guerreggiando contro gli sciti.
F. III (69-60 a.C.) prese parte alle ...
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Arsacidi
Dinastia che regnò sui parti dal 250 a.C. ca. al 226 d.C. Il fondatore è un Arsace che, alla metà del 3° sec. a.C., conquistò la satrapia seleucide della Partia. I suoi successori si proclamarono [...] discendenti degli Achemenidi. Respinsero con successo i Seleucidi dall’Iran e dalla Mesopotamia e dal 92 a.C. entrarono in conflitto con Roma. Il loro potere politico fu indebolito da lotte intestine e conflitti dinastici. La loro egemonia su Iran e ...
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Biblo
Città fenicia (antica Gubla, poi Gebal, od. Giubail), fra Tripoli e Beirut, in Libano. Ebbe fin dall’inizio del 3° millennio a.C. rapporti con la Mesopotamia e l’Egitto. Citata nei testi di Ebla [...] . Tributaria degli assiri dalla metà dell’8° sec., mantenne però una dinastia locale. Passò poi a far parte dell’impero babilonese (7° sec.), di quello persiano (6°-4° sec.), e di quello seleucide (3°-1° sec. a.C.). Importante in età ellenistica e ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...