MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Calvo (Parigi, BN, lat. 2), lasciata dall'imperatore all'abbazia parigina di Saint-Denis. Nei cento anni nei quali la dinastiacarolingia fu al potere la produzione di libri fu assai fervida anche in altri centri scrittorî non legati alla corte, ma ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] col passaggio del regnum Langobardorum dai re della gente che l'aveva fondato ai re franchi della dinastiacarolingia, con gli stretti rapporti tra i Carolingi ed i papi, preparò il distacco definitivo dell'Italia dall'Oriente bizantino ed il terreno ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] occorrevano armi temprate di buon metallo. Di qui la necessaria alleanza conclusa a Quierzy nel 754 tra il fondatore della dinastiacarolingia e il fondatore del potere temporale della Chiesa. Il primo metteva la sua spada al servizio del secondo; e ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] in Germania e in Italia e il parallelo ingresso in queste regioni di gruppi parentali legati alla dinastiacarolingia e delle loro clientele vassallatiche conferirono dimensioni europee alla diffusione del simbolismo feudale, una diffusione tuttavia ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] dinastiacarolingia, in Italia alcuni signori locali portarono temporaneamente il titolo di i., come per es., dall'891, Guido di Spoleto, senza tuttavia che per essi vi sia alcuna testimonianza circa una cerimonia di incoronazione a Roma da parte del ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] di Carlo Martello (ca. 689-741). Il re dei Franchi Pipino III il Breve (714-768), instaurando la dinastiacarolingia nel 751, pacificò piuttosto brutalmente l'Aquitania, lasciando il ricordo di numerose distruzioni. Carlo Magno (768-814) la eresse ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] felicemente sintetizzata nei fenomeni di renovatio imperii e di renovatio murorum. La stretta relazione tra papato e dinastiacarolingia accrebbe il potere dei vescovi, che progressivamente avevano occupato gli spazi che la vacanza – di fatto, se ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastiacarolingia a portare tale nome, [...] se una tale alleanza garantiva a Bosone una crescita di prestigio, egli aveva sufficienti legami familiari con la dinastiacarolingia e deteneva abbastanza honores per presentarsi come un partito adatto alla seconda figlia di Ludovico II. Viceversa ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] appare, in particolare, la notizia che anche Begga, madre di Pipino (m. nel 714) e capostipite della dinastiacarolingia, abbia commissionato una chioccia con sei pulcini (Frazer, 1988).I calici rappresentati nella lunetta testimoniano che la regina ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] a un modello architettonico legato al primo imperatore cristiano, la volontà da parte dei rappresentanti della dinastiacarolingia di identificarsi con la figura storica di Costantino e di ereditarne la prestigiosa carica istituzionale.Stabilire ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...