Hauptsatz di Gentzen
Silvio Bozzi
Con questo nome (che significa teorema fondamentale) nella letteratura logica si indica una classe di teoremi il cui prototipo è dato dal risultato ottenuto da Gerhald [...] finitista dell’Hauptsatz per queste teorie fornirebbe una dimostrazione finitista di coerenza. Come provato da Gentzen nel 1936 nel caso dell’aritmetica di Peano, il teorema vale ma richiede sul piano metateorico il ricorso all’induzione aperta sull ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] nei molti casi nei quali non sia possibile procedere per mezzo di dimostrazioni necessarie. È, insomma, un'arte che ‒ oscuro e nascosto per il procedimento della demonstratio propter quid.
Più debole è, invece, la via dell'induzione che può servire ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] di segmenti rettilinei. Tuttavia, mentre nella teoria dei numeri la dimostrazione è particolarmente rigorosa, nella disciplina detta al-ariṯmāṭīqī si può procedere per mezzo di semplice induzione. Per gli studiosi del X sec. la differenza fra le due ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] sta fornendo alla sua vittima la dimostrazione della propria competenza.
Per la maggior parte degli oratori degli cose non sono quello che sembrano […]. Ecco perché né l'induzione né l'analogia procurano una conoscenza esatta […]. Uno specialista di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dovrebbero essere la misura. Per Kepler invece i numeri (e i simboli) non hanno alcuna forza dimostrativa autonoma. Kepler usa del suono e alla definizione, attraverso l'induzione, della sua vera natura. Per Bacon il suono è costituito di 'specie ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è un’inferenza segnica attraverso la similarità, basata sulla natura individuale degli uomini perdimostrare la natura essenziale dell’umanità; una volta che si sia completata quest’induzione e che si sia determinata la natura essenziale dell’uomo, l ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] Per tale aspetto esse costituiscono un discorso persuasivo, che si vale anche di motivazioni e dimostrazioni . 1-40 (tr. it.: Controllabilità e significato, in Analiticità, significanza, induzione, a cura di A. Meotti e M. Mondadori, Bologna 1971, pp. ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] contenuti della storia naturale, si è pronti per il passaggio successivo, l'induzione, che Bacon chiama la 'prima vendemmia certezza alcune cose, anche se non tutte, e siano dimostrateper mezzo delle vere cause, anche se non accuratamente" (Physica ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] Universo. Anche Aristotele aveva dimostrato un profondo interesse per le scienze: si era recato a Lesbo per osservare gli animali marini e l'esperienza (taǧriba), che si distingue dall'induzione (istiqrā᾽), per uno speciale atto (fi῾l) dell'intelletto ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] nel 1817, pubblicò la memoria Sopra una nuova dimostrazione della teoria del vette (Treviso), che riguardava priori, le quali partono da alcune regole apprese per via di molteplici cognizioni empiriche, usando della induzione" (ivi, p. 8), Kant cade, ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, del tutto disusate, pegli (per gli), pella...