Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] quale la scelta della classe politica è affidata al suffragio elettorale; analogamente la ripresa della teoria delle forme di governo si ricerca di 'leggi' che avrebbe dovuto elevarla a dignità di scienza; ma questo tentativo non approdò a risultati ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] guarentigie, ad essa non fu mai attribuita dignità statutaria. Le guarentigie restarono perennemente una legislazione forze ‘sane’ della nazione e invocarono l’intervento elettorale dei cattolici, che col loro astensionismo avrebbero altrimenti ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino leggi elettorali basate sul censo, che escludevano da questi di Garibaldi, che guida alla lotta di liberazione facendo appello solo alla dignità dell'uomo e non all'interesse personale. ‟Non vi prometto né paga ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] tua curia gli ottimati di tutte le province, in modo che la dignità del Senato non risplendesse solo di nome, ma anche di fatto»5. e persino capacità di legiferare contro i brogli elettorali, allora davvero vivaci solo in occasione dell’elezione ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , sulle ragioni storiche di una crisi che non era soltanto elettorale (nelle elezioni del 5 e 6 aprile 1992 per la prima sforzi, i sacrifici degli italiani che intraprendono, difendono la dignità del loro lavoro, tengono duro […]. La risposta per il ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] La scelta per legare strettamente la conquista dell’egemonia elettorale/politica con la gestione della fase costituente era stata insieme per questo impegno di affermazione dei valori supremi della dignità umana e della vita sociale».
Secondo Moro
«l’ ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] siano altre rappresentazioni; in verità, se pongo mente al nostro sistema elettorale, che è uno dei più liberali d’Europa, io credo che suoi membri che intendeva il «laticlavio» (la dignità senatoriale era indicata ancora con il termine latino che ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] al fascismo: «Noi» scriveva all’indomani della sconfitta elettorale del 1919 «che detestiamo dal profondo tutti i di scuola i suoi seguaci e, in un colpo, li innalza alla dignità di uomini, e di uomini armati. E li seduce, li fanatizza, ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] sono la vuotaggine, la vigliaccheria, il nessun senso di dignità […]. Avvezzi, fino dai primi anni, a sentir magnificare la via di un’organizzazione economico-sociale ed elettorale dei cattolici totalmente sganciata dalla comunità ecclesiale locale ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] largamente in un rinnovato interesse del notabilato per la dignità della patria di origine, volta al decoro della Centro studi piemontesi, Torino 1987-2010.
F. De Sanctis, Un viaggio elettorale, Einaudi, Torino 1968.
R. De Simone, G. Monsagrati (a ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...