Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] , che rappresenta più del 20% dell'intera molecola. Esternamente ad esso vi sono otto sezioni a elica; questa integri e possono essere isolati per mezzo della centrifugazione differenziale. Questi metodi furono elaborati e sviluppati da Hogeboom ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] primo nodo di Ranvier dove, nell'attraversare la membrana verso l'esterno, produce la scarica di impulsi.
Il ruolo di questa capsula sistema nervoso centrale sarà specificata da un differenziale biauricolare. Considerando per esempio la cresta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] il nucleo interno solido della Terra ruota nel nucleo esterno fluido in modo debolmente più rapido del resto del pianeta i metodi propri dell'analisi classica e della geometria differenziale.
Deep Blue batte Kasparov. Il computer Deep Blue della ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] (t), t è misurata in unità di τ, hi(t) è uno stimolo esterno, e σ(x) è la funzione logistica. L'equivalente di questa condizione in termini di equazioni differenziali è:
formula. [5]
Neuromeccanica statistica
Cowan (1968) osservò anche che se wij ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] inibitori specifici. Questo metodo è indicato col nome di analisi differenziale di Fourier e mostra l'orientamento dell'inibitore nel sito i residui 138 e 161 formando un'ansa verso l'esterno. Nella fig. 17 è riportato schematicamente il sito attivo ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] . L'uso di due celle per l'operazione differenziale compensa molte delle traslazioni dei livelli di tensione e calcolata sia nella fase in cui i neuroni sono fissati dall' esterno sia nella fase di evoluzione libera. Se la differenza tra queste ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] quindi, tra l'attività nelle aree perisilviane e quella all'esterno di esse. Al contrario, per le parole funzionali questa a quelle funzionali, a essere connessa alla lateralità differenziale dei potenziali evocati. I risultati ottenuti finora sono ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] sono svolte queste attività, non sono più necessarie membrane esterne che tengano insieme tutte le parti. Queste molecole costituirebbero . Più specificamente, se ci fosse adsorbimento differenziale di monomeri organici sui margini dei diversi tipi ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , con uniformità di compromissione e miglioramento; di tipo differenziale, con miglioramento selettivo di una sola lingua; di il lessico mette in relazione un segnale linguistico esterno (acustico o grafico) con la corrispondente rappresentazione ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] , associati a una mutazione o al cambiamento delle condizioni esterne.
Abbiamo visto in precedenza che la sequenza degli eventi di sviluppo può variare, probabilmente per l'attivazione differenziale degli enhancers dei geni selettori, che può, a sua ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...