fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] sin(ω₂x+φ₂), differenzadi f. di y₂ rispetto a y₁ è la differenza fra gli argomenti delle potenziale: II 148 e. ◆ [ELT] Modulazione di f. e demodulazione di f.: procedimenti mediante i quali un'informazione viene impressa sulla f. di un segnale o di ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] a zero il laplaciano di una funzione f, ∇2 f=0; ha importanza fondamentale per la teoria del potenziale e per i campi centrale estendentesi al di là dell'orbita di Nettuno (ultimo pianeta allora conosciuto); a differenzadi Kant, L. suppose ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] di un elettrone dal suo orbitale fondamentale a un orbitale di energia maggiore); la differenzadi energia tra i due stati si chiama energia di e.; nel caso di atomi tale energia di talora, anziché di energia di e., si parla dipotenzialedi e., ...
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sfasamento
sfasaménto [Der. di fase con il pref. negativo s-] [LSF] Lo stesso che mancanza di accordo di fase, o differenzadi fase tra due grandezze armoniche. ◆ [FTC] [EMG] La differenza tra la fase [...] e quella della tensione. ◆ [MCQ] La differenzadi fase tra funzioni d'onda (e tra grandezze derivate da esse): v. diffusione da potenziale: II 148 b. ◆ [MCQ] S. ad alta e a bassa energia: v. diffusione da potenziale: II 149 c. ◆ [MCQ] Calcolo degli ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] uguale a 2T; di conseguenza risulta H=T−U: cioè, H, somma dell’energia cinetica e di quella potenziale, rappresenta l’energia sistema; b) le altre soluzioni di [7] sono sempre oscillatorie intorno all’origine (a differenza del caso lineare [6], nel ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] =N, è il potenziale chimico del sistema, necessariamente minore della minima energia accessibile a una singola particella, E0, affinché i numeri di occupazione non siano negativi. A differenza del fattore di Fermi, il fattore di Bose non è limitato ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] che il c. sia attrattivo o repulsivo. Un c. centrale di questo tipo deriva dal potenziale U=−ʃf(r) dr, e la U risulta funzione uniforme risulta eguale alla differenza fra i valori che U assume nel punto di arrivo e nel punto di partenza. In ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] ecc. In particolare, si chiama u. atomica l’u. di misura dell’energia, 4π2m0e4/h2, che rappresenta l’energia potenziale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno nell’orbita fondamentale di Bohr. Una variante del sistema, usata specialmente in questioni ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] il potenziale riproduttivo totale o efficienza biologica.
Teoria matematica della selezione
Si prenda, come esempio, una popolazione in cui siano presenti i seguenti genotipi AA, Aa, aa. Dal punto di vista matematico la differenza tra fitness di un ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] .
Fisica
M. di campo
Rappresentazione grafica delle superfici equipotenziali (➔ potenziale) di un campo elettrico, quali, confrontando due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze significative. La tecnica ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...