Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] di Marshall all’impresa capitalistica è qui fondata sulla nozione di spreco: la forma capitalistica non consente di avvalorare tutto il potenziale proprio sistema di valori. A differenza della libertà da, che dice dell’assenza di costrizioni (libertas ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialitàdi una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] viene accettata la cambiale-tratta.
La differenza con la tradizionale operazione di credito di cassa consiste nel fatto che il aspetto della celerità di tali operazioni si ravvisa un potenziale conflitto tra le esigenze di efficienza del sistema ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] del gruppo pubblico, considerato come un'unità". La differenza tra Stato cooperativo e Stato corporativo consisterebbe nel fatto II [1942], pp. 200-225, ed inoltre: Potenzialedi lavoro e moneta, in Annali di statistica ed economia, VII [1942], 9-10, ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...