STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] allo stato attuale (per es. i consumi di un certo bene) o potenziale (per es. i pezzi che verranno prodotti da più le attività liquide, la differenza tra attività correnti e passività correnti, la differenza tra attività liquide e passività correnti ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Al risparmio estero possono ricorrere sia i governi sia i privati, ma, in entrambi i casi, affinché l'opportunità dell'operazione di finanziamento [...] stesso mercato è quello di elevare i prezzi e di peggiorare la bilancia commerciale; con questa differenza, che più facilmente governativi e i trasferimenti di capitali dagli S.U., che sono si può dire l'unico potenziale mutuante (Canada e Argentina ...
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UNIONI DOGANALI (v. unioni economiche, App. III, ii, p. 1014)
Rainer S. Masera
L'integrazione doganale tra paesi può assumere forme diverse. Il primo stadio è rappresentato dal sistema tariffario non [...] prima e dopo il processo di unificazione, 2. le differenze nei costi unitari di produzione dei vari beni all' di un costo di produzione ancora discendente - l'ipotesi di concorrenza si può riconciliare con quella di economie di scala potenziali ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] di tutto il potenzialedi lavoro disponibile in un paese può raggiungersi l'optimum produttivo (v. lavoro, potenzialedidifferenza fondamentale è data dal modo di fissazione e di ripartizione delle spese per la sicurezza sociale fra i datori di ...
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VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] di beni di consumo e quindi di credito rateale); le disponibilità liquide dei singoli; i prezzi dei beni di consumo durevoli; il costo del credito rateale (differenza risparmio, effettivo o potenziale. Varie sono le ragioni di questo secondo fenomeno. ...
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SCHULTZ, Theodore W.
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato ad Arlington (South Dakota) il 30 aprile 1902. Iniziò gli studi presso il South Dakota State College, proseguendoli all'università del [...] nell'analisi dello sviluppo potenziale del settore agricolo sul criterio del disequilibrio: l'esistenza di un divario tra metodi ritenuto, a differenza dal fattore terra, un fattore decisivo per spiegare l'arretratezza dei paesi in via di sviluppo. Da ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Se si prescinde da fluttuazioni temporanee e da differenzedi minore importanza, l'economia è guidata da tre Nello stato di natura di Hobbes gli attori sono individui isolati che hanno l'interesse (potenziale) a stabilire rapporti tra di loro, eppure ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] e il perseguimento di attività specialistiche che si sviluppano le inclinazioni e le potenzialità dei singoli; di una funzione sociale di dettaglio, l'individuo totalmente sviluppato, per il quale le differenti funzioni sociali sono modi di attività ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di aiuto postbellico e ancora non si affacciava l'ipotesi del piano Marshall. Il C. aveva tuttavia colto una potenziale lettera a De Biasi, di un mese più tardi, il C. notava che "per quanto si riferisce alle differenzedi remunerazione tra settore e ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] descrizione e la spiegazione delle somiglianze e delle differenzedi risultati ottenuti da sistemi scolastici diversi; c a intraprendere la carriera medica. La maggior brevità della potenziale vita lavorativa è un altro punto a sfavore della carriera ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...