La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sottoposta per lungo tempo a elevata temperatura e a scariche elettriche ad alto potenziale e posta in un ambiente chiuso (fig. 1). Molte differenti condizioni di reazione che simulano plausibili condizioni prebiotiche possono condurre a sintesi ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] potenzialedi membrana, modificazione della concentrazione intracellulare di ioni, protoni, o altri messaggeri che possono attivare la fosforilazione di
C. di lavaggio Apparecchio per la concentrazione dei minerali in base alla differenzadi densità ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] : l’impulso nervoso è trasmesso unidirezionalmente (a differenzadi quanto si verifica nella fibra nervosa, nella quale ioni K+, che passano all’esterno della membrana. Il potenzialedi membrana, in rapporto all’afflusso nel suo interno delle cariche ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] appartengono alla famiglia dei retrovirus ma, a differenzadi questi, possono infettare anche cellule che non tecniche e un suo impiego responsabile consentiranno di sfruttare a pieno le enormi potenzialità che essa può offrire.
bibliografia
P ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] presenta, a differenzadi quello terrestre, una notevole continuità ed è prevalentemente caratterizzato dalle forme di vita degli soltanto nella misura consentitagli dai meccanismi di adattamento potenzialmente presenti nel suo corredo genetico. Le ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] , i polimorfismi elettroforetici delle proteine e gli RFLP. A differenzadi tutti i polimorfismi precedentemente studiati, caratterizzati da un grado di eterozigosità H (cioè la percentuale di eterozigoti) che non è quasi mai molto elevato (sempre ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] una frazione piccola, ma altamente significativa, di geni diversi per determinare differenze biologiche di grande rilievo. Le differenzedi sequenza nel DNA tra uomo e scimpanzé consistono prevalentemente didifferenze nell'uso del codice per quanto ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] fatto che, a differenzadi un abbozzo d'arto formato da differenti stipiti cellulari, il tumore consta di cellule omogenee e sua vitalità e dell'impatto non soltanto già attuato, ma potenziale in un'area che è attualmente nella fase più rigogliosa del ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] , ossia un gradiente osmotico, e una differenzadi carica elettrica, dato che i protoni, o ioni idrogeno (H+), sono elettricamente carichi, e questo avrebbe rappresentato un accumulo di energia potenziale, utilizzabile per la sintesi dell'ATP ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] della biosfera − è inevitabile che il suo potenziale manipolativo e produttivo comporti rischi di incidenti. Ma molto più rilevanti sono i realizzando così una forma di i.g. naturale. Inoltre le cellule vegetali (a differenzadi quelle animali) sono ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...