EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] combatteva la tassazione degli incrementi di valore, perché il reddito colpito era ancora allo stato potenziale. Il tipico caso è più in generale nella sfera privata; ma a differenzadi certa tradizione individualista esaltò la funzione dei corpi ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] il potenziale del nucleo e della nuvola elettronica. Il F., poco dopo, rifece lo stesso lavoro poiché quello di Thomas gli o a nuovi contesti chiamati a sostituirlo, a differenzadi quanto avveniva invece allora sopratutto tra i fisici teorici ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] anche se si attribuisce talvolta il titolo di "comes" e, a differenzadi quello che accadeva per gli altri funzionari, Patrinzonium, ed il monastero farfense, da potenziale elemento di disgregazione all'interno della nuova provincia, doveva ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Uniti effettivamente svilupparono un potenziale offensivo batteriologico a scopo 'difensivo' durante la guerra di Corea, in collaborazione innanzitutto, le eliche complementari del suo DNA, a differenzadi tutti i DNA noti fino a quel momento, ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] Fabre; come lui fervido spiritualista, ma, a differenzadi lui, ostinato antievoluzionista.
Le ragioni della grande uguale, provvista di tutti i caratteri allo stato potenziale, i quali si svolgerebbero durante lo sviluppo di ciascuna parte. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , non a caso la sola a richiamarsi, a differenzadi Rocco, a precedenti ascendenze moschiane e paretiane.
Prese contesto più ampio dell'"impiego ottimale del potenzialedi lavoro"), alcun riconoscimento della disoccupazione quale fenomeno ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Italia C. III promosse varie iniziative di pacificazione per liberare il potenziale militare delle città e dei principi italiani beni ipotecari e feudali a Lariano presso Velletri. Ma a differenzadi altri papi, C. III non fu il fondatore della ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] autonoma e indipendente nel proprio ordine per differenzadi natura e quindi di fonti e di contenuti.
Da questa premessa si diramano ed al potenziale svolgimento ed adattamento autointegratìvo di un ordinamento il compito di assicurare, conciliando ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] 'utile individuale, ma si presentava all'A. come una differente valorizzazione dell'iniziativa privata nel contesto dell'interesse generale perseguito . L'A. formulava poi il concetto di "potenziale" economico, dava un'interpretazione energetica del ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] di neutralità.
Il F. non si fece coinvolgere, a differenzadi altri esponenti della sua casata, nelle vicende connesse con il colpo di del Comune di Genova quanto potesse essere pericolosa l'esistenza di uno "Stato" potenzialmente ostile alla ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...