Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] abbastanza costante. Come aveva notato R. Malthus, il potenziale riproduttivo di ogni specie è talmente alto che, ove non diversi fra loro solo perché lo sviluppo di ogni singolo organo è differente nei diversi animali. Prendendo in considerazione un ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] ecc. In particolare, si chiama u. atomica l’u. di misura dell’energia, 4π2m0e4/h2, che rappresenta l’energia potenziale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno nell’orbita fondamentale di Bohr. Una variante del sistema, usata specialmente in questioni ...
Leggi Tutto
Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] di mobilitazione.
I compiti delle forze armate, l'ambiente in cui devono operare (sia naturale che relativo al nemico potenziale periodo medievale gli eserciti non avevano, a differenzadi quelli di Roma, un'organizzazione formale. Con l'eccezione ...
Leggi Tutto
armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] contenendo lo stesso numero di protoni (nel caso dell’uranio sono 92, del plutonio 94), hanno un numero differentedi neutroni: così l’ di 1.000 t di tritolo o di un esplosivo ad alto potenziale. La bomba utilizzata su Hiroshima sviluppò un’energia di ...
Leggi Tutto
Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] di una soggettività di carattere ‘funzionale’ in quanto, a differenza degli Stati, le organizzazioni internazionali non godono di competenze generali ma sono dotate di rilevanti potenzialità grafiche, generalmente specializzati per area di attività. ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] proporzionale alla potenzialità e inversamente proporzionale all'effettività del suo impiego. Comunque, anche in caso di uso del SIPRI. Rimane beninteso una differenza nell'impostazione di fondo e nei paradigmi di riferimento - realista o neorealista ...
Leggi Tutto
Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] a tutti i liberi; in realtà ben presto, in tempi differenti nei diversi regni (per es., nell'Italia longobarda verso la riserva dell'esercito attivo. Questo dispose così potenzialmentedi nove classi di 50.000-60.000 uomini ognuna, in aggiunta ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...