AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] Pueraria Thumbergiana Benth., ibid., pp.201-222, con 3 tavv.; Contribuzione allo studio delle anomalie di struttura nelle radici delle Dicotiledoni, ibid., III(1888), pp. 91-107, con 2 tavv.; Ricerche anatomo-istologiche sul fusto e sulla radice dell ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] destinati ad attenuare le diversità troppo schematizzate fra i due grandi gruppi delle Monocotiledoni e delle Dicotiledoni. In particolare su Pandanus stabiliva quali caratteri potevano assumere valore diagnostico, mentre nel legno centripeto delle ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] fra il 1897 e il 1899.Le piante descritte sono nel complesso 2800, catalogate in 132ordini e cioè in 103ordini le Dicotiledoni, in 22 ordini le Monocotiledoni, in 7 ordini le Acotiledoni, Ogni descrizione di genere e di specie è sempre preceduta ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] Tallofite, le Briofite e le Pteridofite; solo da queste ultime deriverebbero, nell'ordine, le Gimnosperme, poi le Angiosperme dicotiledoni, e infine le Angiosperme monocotiledoni. Il D., come si nota, separava dalle Pteridofite (e dalle Tallofite) le ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] , il C. mise a punto un metodo per riprodurre direttamente, senza fotografia, le impronte di foglie di Dicotiledoni, spesso carbonizzate e frammentarie, ottenendone quelle che egli chiamò "fisiografie" e "fisiotipie".
Le sue ricerche paleontologiche ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] ipotizzato Delpino. Il C. iniziò con lavori sulle piante del genere Oxalis e Acacia, continuò su Dicotiledoni simpetale, dialipetale, monoclamidate, poi su Monocotiledoni, Gininosperme e Crittogame vascolari. Dall'esame dell'ontogenesi della foglia ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] dalla classificazione di John Ray, che aveva introdotto alla fine del Seicento la fondamentale distinzione tra Monocotiledoni e Dicotiledoni; ma si ammette generalmente che, proprio per i motivi addotti dal B., esso abbia svolto un ruolo positivo ...
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dicotiledone
dicotilèdone agg. e s. f. [comp. di di-2 e cotiledone]. – 1. agg. Di pianta, o del suo embrione, che ha due cotiledoni. 2. s. f. pl., Dicotiledoni: classe delle angiosperme, contrapposta alle monocotiledoni, da cui differisce...
legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...