In fisiologia, sensibilità che si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli. È detta anche sensibilità vibratoria. Perdita della p. si verifica [...] per lesioni delle radici nervose posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale e pertanto si osserva nelle lesioni trasverse del midollo spinale ...
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pallestesia
Sensibilità profonda del sistema nervoso (detta anche sensibilità vibratoria) che si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli. [...] A seconda che le vibrazioni siano o meno avvertite dal paziente, si diagnostica l’integrità della pallestesia o la sua perdita. Tale perdita può verificarsi per lesioni della corteccia cerebrale, della ...
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Misurazione dell’acuità uditiva. A. vocale Quella che si esegue con voce di conversazione a varie distanze, valutando percentualmente la comprensibilità di parole foneticamente bilanciate. A. tonale [...] Quella che si esegue con una serie di diapason con i quali l’audiologo è in grado di definire in prima approssimazione la sede della lesione. ...
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Medico (Vlotho, Renania, 1819 - Hildesheim 1868). Si dedicò allo studio dell'otorinolaringologia, poi della neuropsichiatria. A lui si deve l'ideazione di una prova semiologica (prova di R.) rivolta a [...] dell'apparato uditivo: ponendo alternativamente, prima in vicinanza del meato uditivo esterno, poi direttamente a contatto della mastoide, un diapason vibrante, la risonanza di questo viene percepita meglio per via aerea se la lesione è a carico dell ...
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Medico (Sonderhausen 1846 - Berlino 1920). Fu direttore del reparto otoiatrico del politecnico di Berlino. Eseguì indagini sulla borsa faringea (Über die Bursa pharyngea, 1887), rivelò i rapporti tra lesioni [...] dell'orecchio, introducendo un particolare esame (prova di S.) che consiste nel determinare la durata di trasmissione del suono di un diapason per via ossea: se supera i limiti normali indica l'esistenza di una lesione dell'apparato di trasmissione. ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] . Senza l'impulso dato da quei primi studi, per la diagnosi delle malattie dell'udito verrebbe ancor oggi utilizzato il diapason che, praticamente scomparse le infezioni dell'orecchio medio, così frequenti 40 anni fa, per la cui rapida e corretta ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] L’o. piezoelettrico (fig. 3) è costituito da un oscillatore piezoelettrico, di norma un cristallo di quarzo tagliato a forma di diapason negli o. da polso e a forma di sbarretta negli altri, la cui frequenza sia compresa fra qualche kHz e qualche MHz ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] analisi empiriche di H. L. F. von Helmholtz (1859) e C. Stumpf (1896) i quali, operando con risonatori, con diapason e con filtri acustici demolitori, si affidarono con successo alle loro capacità discriminatorie auricolari.
Il fatto che oggi la ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] . Tradizionalmente l'esame clinico del senso tattile vibratorio si esegue applicando alla cute il piede di un diapason oscillante a diverse frequenze. Si distingue una sensazione di fluttuazione a bassa frequenza (massima sensibilità attorno ai ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] physiologica sistens theoriam vocis, Lipsia 1814), mentre dovrebbe dileguare come quando si tocca una campana o un diapason vibrante. Infine molte altre osservazioni s'accordano con altre spiegazioni meglio che con quella delle vibrazioni delle ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce o uno strumento musicale può percorrere...
elettrodiapason
elettrodïàpaṡon s. m. [comp. di elettro- e diapason]. – Diapason mantenuto in oscillazione persistente mediante un elettromagnete opportunamente disposto.