Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] x, 1987-92) sono dedicati all'indagine sulla tradizione, riprendendo anche forme come il canone (In motu proprio, 1975; Diapason, 1977) e il quintetto con pianoforte (B-dur-Quintett, 1976-77).
S. è autore di numerosi saggi di argomento musicale ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] Pontecorvo (episodio del film collettivo Die Windrose), Giovani mariti (1958) di Mauro Bolognini.
Bibliografia
G. Viozzi, Mario Zafred, in "Il diapason", 1951, 2, pp. 14-17; N. Costarelli, Mario Zafred, in "Santa Cecilia" 1960, 2, pp. 10-14; J. S ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] , spontaneo timbro che scende dalle vette tenorili più ardue e più argentine, alle sfumature più calde e rotonde del diapason baritonale. Esecuzione scenica non meno elegante e coscienziosa" (in Gazzetta musicale di Milano, LV [1900], p. 135);"Emilio ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] : il primo pedagogico-didattico, il secondo tecnico-scientifico; degno di nota è, per esempio, il suo interessamento per l'adozione del diapason francese.
L'opera didattica si esplica nell'arco di un lungo periodo (1841-48 e 1860-83) anche attraverso ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] azione su Roma. V'era una disponibilità latente in larghi settori dell'esercito, essendo la popolarità del D. salita al diapason; anche E. Corradini, ancora indiscusso leader del nazionalismo, si era recato a Fiume per sollecitare il D. ad allargare ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] dimostrazione della sua abilità ed eleganza in questo campo, si possono citare un canone "trinus in uno diapente et diapason ", Hostias et preces tibi - tratto dalla messa da requiem - nel primo volume dell'Arte pratica di contrappunto… (Venezia 1765 ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] da A. Damerini che ci informa di una "lettura" tenuta dal musicista nel 1875 presso il conservatorio sul tema "Del diapason e di alcune questioni relative all'esecuzione musicale" che "provocò un voto dell'assemblea di mettersi in relazione con le ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] Pizzetti, in La città dannunziana a Ildebrando Pizzetti. Saggi e note, a cura di M. La Morgia, Milano 1958, pp. 51-60; Diapason - Pensieri musicali, in Michael. Periodico d'arte e pensiero, I (1958), 2, pp. 6-8; Lettera aperta ad un amico, ibid., II ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] famose; degli antichi musici; Discorso particolare intorno all'unisono; Discorso particolare intorno alla diversità delle forme del diapason; inoltre considerazioni sui Sopplimenti di G. Zarlino e sul De musica di Plutarco. Si ricordano ancora tra ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] musicali (capitoli 4-6), dal semitono alla quinta (diapente); particolare enfasi viene posta sull'ottava (diapason), l'unico intervallo costituito da suoni perfettamente simili ("perfectissima similitudo"), alla base del particolare sistema di ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce o uno strumento musicale può percorrere...
elettrodiapason
elettrodïàpaṡon s. m. [comp. di elettro- e diapason]. – Diapason mantenuto in oscillazione persistente mediante un elettromagnete opportunamente disposto.