BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] . Le dissertazioni giovanili sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), non sono che esercitazioni le quali peraltro testimoniano quanto il B. fosse osservatore curioso d'ogni ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] inoltre, conosciuta e assai stimata da Sperone Speroni, che volle che si chiamasse Ersilia una propria nipotina, nata dalla figlia di lui Diamante e dal conte Capra di Vicenza. In onore della C. egli scrisse tre sonetti e volle infine le nozze tra la ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] più tardi), La Maiana (rappresentata nel '56), I Rivali, Il Medico (rappresentata nel 1557e replicata nel 1585 col titolo Il Diamante), Gli Scimiti o I Forzieri, Il Martello (preceduta da una prima versione in tre atti col titolo Gli Aggirati), Le ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] , ambientato nella Genova del 1857 sconvolta dai moti che fiancheggiarono la spedizione Pisacane, culminati nell'assalto del forte Diamante; Semiramide,ibid. 1873; La conquista d'Alessandro,ibid. 1879, nel quale è descritta a vivaci colori la vita ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] 13): implicita palinodia il cui corrispettivo più impressionante è forse il totale silenzio dell'opera dantesca sulla punta di diamante di quell'esperienza, il Fiore. Di conseguenza, nella parte che ci resta del trattato, la poesia comica propria ed ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , in Id., Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino 1970, pp. 587-599; M.G. Accorsi, Dalla "Diamante" ai Testi di lingua, in Carducci e Bologna, a cura di G. Fasoli - M. Saccenti, Bologna 1985, p. 148; A. Venturi ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] XXV, 54): certo si compiacque sinceramente che il disegno fosse fallito; tuttavia le fredde arguzie allegoriche sui seguaci del "diamante" e della "vela", imprese rispettivamente di Ercole e di Niccolò, non valgono a distinguere la sua voce nel coro ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] , e i messaggeri divini della verità hanno mostrato una stabilità e una resistenza in tempo di guerra molto più forte del diamante. Il primo e grande imperatore li seguì nella definizione della fede e del consenso. In questo modo apparve il segno in ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] ebbe dopo che egli era morto (Venezia 1850, nella collana Antonelli dei classici latini; Firenze 1881, nella collezione "Diamante" Barbera diretta dal Carducci, a cura di C. Gargiolli). È anche significativo che il Cattanco, frequentatore e seguace ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] un certo tipo di sviluppo storico, costituisce, tutto sommato, niente altro che una tendenza di fondo, la punta di diamante di un flusso ininterrotto di fatti eterogenei. Lo spaccato sincronico, in tali condizioni, risente dei condizionamenti di una ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...