BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , ma l'ENI, per la personalità del suo presidente e per il suo dinamismo imprenditoriale, era divenuta la punta di diamante delle partecipazioni statali. Il B., che con Boldrini e La Pira aveva contribuito a delineare i contenuti della politica dell ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] Corona gentile, Mignota nuoua, Pellegrina, Flansca [sic], Principessa, Chatorna, Febus, Cupido, Piatosa, Meschina, Giuliua, Consolata, Diamante, Duchesca, Patientia, Dannes, Uenus, Lauro, Sole d'amore. Delle ultime tre manca però nel "liber ballorum ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] ’edificio polifunzionale di via Campania, realizzato più di venti anni dopo la morte del suo fondatore, la punta di diamante dello studio. In questa costruzione di una nuova immagine della città, le qualità di progettista di Passarelli si imposero ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] e non solo (il milanese Giovanni Biffi nella dedica al Magnifico del suo Facetiarum liber lo considerò la punta di diamante del mecenatismo di Lorenzo: Firenze, Biblioteca Laurenziana, Pl. 65, 53). L’edificio fu rappresentato da Giorgio Vasari, prima ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] a Campidoglio" (ibid., p. 60): non è possibile oggi stabilire con precisione il committente (secondo il Baldinucci la marchesa Diamante Muti) né la data esatta del ciclo, per l'inaccessibilità dell'archivio Muti Bussi; ma poiché lo stile è quello ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] armata al monarca troppo numerosa. Il D. ricevette un personale segno della generosità borbonica "un anello con diamante", che poté tenere dietro approvazione dei Collegi): e la questione del cerimoniale venne risolta con soddisfazione del governo ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] situazione pesante in cui si era venuto a trovare il gruppo riformatore romano, rivelatosi, specie nella punta di diamante rappresentata da Ildebrando, proprio dalle vicende del breve pontificato di Benedetto X. Lo stesso famoso decreto di elezione ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] dei cantanti di grido impegnati nele opere di Pollarolo: Santa Stella (moglie di Antonio Lotti), Margherita Salicola, Diamante Scarabelli, Francesco Antonio Pistocchi, Maria Domenica Pini, Antonio Borosini, Vittoria Tesi, Francesco Bernardi detto il ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] e dell'aureo Trecento (la ristampa, nel 1902, dei Fioretti secondo l'ed. di A. Cesari per la collezione "Diamante" dell'editore Barbèra; l'"edizione minuscola con postille e cenni introduttivi" della Divina Commedia, Milano 1905; le riedizioni, 1888 ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Di Stefano, artista peraltro di diverso temperamento e caratteristiche vocali, insieme con il quale rappresentò le due punte di diamante del teatro d'opera dell'immediato dopoguerra fino agli anni Sessanta. La sua voce, splendida per timbro e volume ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...