DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] a Campidoglio" (ibid., p. 60): non è possibile oggi stabilire con precisione il committente (secondo il Baldinucci la marchesa Diamante Muti) né la data esatta del ciclo, per l'inaccessibilità dell'archivio Muti Bussi; ma poiché lo stile è quello ...
Leggi Tutto
DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] armata al monarca troppo numerosa. Il D. ricevette un personale segno della generosità borbonica "un anello con diamante", che poté tenere dietro approvazione dei Collegi): e la questione del cerimoniale venne risolta con soddisfazione del governo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] situazione pesante in cui si era venuto a trovare il gruppo riformatore romano, rivelatosi, specie nella punta di diamante rappresentata da Ildebrando, proprio dalle vicende del breve pontificato di Benedetto X. Lo stesso famoso decreto di elezione ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] dei cantanti di grido impegnati nele opere di Pollarolo: Santa Stella (moglie di Antonio Lotti), Margherita Salicola, Diamante Scarabelli, Francesco Antonio Pistocchi, Maria Domenica Pini, Antonio Borosini, Vittoria Tesi, Francesco Bernardi detto il ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] e dell'aureo Trecento (la ristampa, nel 1902, dei Fioretti secondo l'ed. di A. Cesari per la collezione "Diamante" dell'editore Barbèra; l'"edizione minuscola con postille e cenni introduttivi" della Divina Commedia, Milano 1905; le riedizioni, 1888 ...
Leggi Tutto
DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Di Stefano, artista peraltro di diverso temperamento e caratteristiche vocali, insieme con il quale rappresentò le due punte di diamante del teatro d'opera dell'immediato dopoguerra fino agli anni Sessanta. La sua voce, splendida per timbro e volume ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , in Id., Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino 1970, pp. 587-599; M.G. Accorsi, Dalla "Diamante" ai Testi di lingua, in Carducci e Bologna, a cura di G. Fasoli - M. Saccenti, Bologna 1985, p. 148; A. Venturi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] del volto della Vergine. Lo sfoggio ostentato di cornici a cubi e prismi in prospettiva, di troni tempestati di punte di diamante, di aureole in arditi scorci (tutti aspetti connessi ai suoi rapporti col mondo dei maestri di tarsia e con le esigenze ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] , probabilmente, come farebbe pensare la puntuale ripresa degli angeli fluttuanti nella Natività del Louvre di fra Diamante, quest'ultimo dovette partecipare alla conclusione dell'opera. Nel complesso comunque la critica è concorde nell'osservare ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] , Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, in Arch. stor. lomb., s. 4, IX (1908), pp. 37 s.; A. Morselli, Vela e diamante, in Atti e mem. dell'Acc. di scienze, lett. e arti di Modena, s. 5, IX (1951), pp. 233-245; F. Catalano, Il Ducato ...
Leggi Tutto
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...