Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] più duro"), si educa a un regime di povertà, raggiunge per sottrazione la potenza espressiva. La purezza e durezza del diamante a cui i suoi versi aspirano è ottenuta attraverso un processo di scarnificazione della lingua comune e di dissoluzione dei ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] collaborazione con Reed e con altri registi inglesi (Sidney Gilliat, Anthony Asquith ecc.) fece di K. la punta di diamante di una cinematografia che ‒ dopo l'eclisse di quella tedesca ‒ rappresentava l'anima più raffinata della tecnologia fotografica ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] , e si specializzò nel fare comici con intagli detti "alla ruota", che incidevano il vetro ben più profondamente della punta di diamante. Anche il Gradenigo lo ricorda più volte nei suoi Notatori:per esempio, alla data 1760 annota che il maestro si ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] Balia del 1452 e fu poi anche chiamato a far parte della Balia del 1458. Nel 1473 Luigi, suo figlio, sposato a Diamante di Matteo Bartoli e che acquistò proprietà nel contado pisano, fu vicario di Firenzuola.
La fedeltà ai Medici della famiglia è ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] dei Barberini, da una folla immensa. L'accompagnava il cognato, cardinale Rinaldo d'Este, che le fece dono di un bellissimo diamante del valore di 3000 scudi. Il viaggio verso Modena fu un vero trionfo, la cui regia si dovette a Innocenzo X, che ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] sanza alcun difetto". Sono loro, accanto a Nicolò del Preposto, il compositore preferito da Sacchetti, le punte di diamante dell'ambiente musicale fiorentino (vivacizzato comunque da un gruppo di musicisti più giovani e certo meno validi come Donato ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] (1953).
La conoscenza dell’arte fiorentina sembra non essersi limitata al cantiere spoletino, al fianco di Lippi, di Fra Diamante e del giovane Filippino Lippi: si sono perciò ipotizzati soggiorni di Piermatteo a Firenze tra settimo e ottavo decennio ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] artiglieria e genio, I [1896], pp. 106-130 e 2 tavv.), e in seguito, impiegando polveri di carbonio, lavorò Sulla riproduzione del diamante (in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 5, VI [1897], pp. 1-7 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] nell'iscrizione sul piedistallo non è fatta menzione della casata sforzesca e sul corsetto è ricamata la sola impresa estense del diamante. Lo stile della scultura dimostra che il G. era già in possesso di una tecnica scaltrita dell'intaglio e del ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] nasceranno de mi come a suo padre sia o non sia il signor Dio scia il tutto". Al Baballi lasciò anche il suo diamante "per segno de amorevoleza". Chiese di essere sepolta a S. Francesco della Vigna "col vestito del ordene de la madona, in cataletto ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...