PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] (1953).
La conoscenza dell’arte fiorentina sembra non essersi limitata al cantiere spoletino, al fianco di Lippi, di Fra Diamante e del giovane Filippino Lippi: si sono perciò ipotizzati soggiorni di Piermatteo a Firenze tra settimo e ottavo decennio ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] nell'iscrizione sul piedistallo non è fatta menzione della casata sforzesca e sul corsetto è ricamata la sola impresa estense del diamante. Lo stile della scultura dimostra che il G. era già in possesso di una tecnica scaltrita dell'intaglio e del ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] ; A. Pozzi Un mistico fra le pietre, in Ilritorno di Mecenate, Padova 1937, pp. 353-358; C. Padovani, Al palazzo dei Diamanti - La mostra d'arte, in Corriere padano, 16 maggio 1943; B. Ghiglia, Primo contatto collettivo fra artisti e cittadinanza, in ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] tra i due maestri.
Il frontespizio a racemi vegetali ornato da medaglioni con emblemi aragonesi (libro aperto, monte di diamante, ermellino, ecc.) presenta nella parte inferiore lo stemma di Ferrante d'Aragona e nell'iniziale P l'immagine del ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] 1917, p. 328 n. 1) descrisse un'altra opera di oreficeria del F., un razionale eseguito per Giulio II con un diamante di forma piramidale incastonato tra lamine d'oro e d'argento tra le quali spiccavano le effigi dei quattro Dottori della Chiesa. Un ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] e Assiria.
Non molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è un'ImmacolataConcezione, di arcaica fissità, che si trova ne Il diamante di Maria Vergine di fra' T. Gagliardo (Messina 1650).
Nel 1657 Placido illustrò il volumetto di padre A. Guazzi ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] della sua architettura, alla base di attribuzioni scarsamente o per nulla documentate, sono l'utilizzazione del bugnato a diamante sullo zoccolo angolare degli edifici, memore di soluzioni emiliane e del resto presente solo in palazzo Thiene; l ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] giugno 1495 il Rossetti e il F. si impegnarono a completare il palazzo cittadino di Sigismondo d'Este, oggi detto dei Diamanti. Nel settembre del 1503 lasciarono l'incarico (il 13 gennaio dello stesso anno il F. risulta attivo a Verona come ingegnere ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] il telaio di colonne a due ordini sovrapposti concluso da un frontone spezzato.
Tra le ultime opere, progettò con G. Diamante la chiesa madre di Alcamo, iniziata nel 1699 e intitolata a S. Maria Assunta, ritornando alla tradizionale pianta basilicale ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] , Museum Haaretz. Le sue opere sono raramente firmate: in tali casi la firma è autografa e graffita a punta di diamante in corsivo; talvolta è accompagnata dalla data sottostante ed eccezionalmente dalla dedica. Nella sua lunga attività il B. ottenne ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...