Giulia Mannucci
Abstract
La tradizionale ricostruzione della legittimazione e dell’interesse al ricorso è condizionata dalle incertezze che ancora insistono sulla figura dell’interesse legittimo. La facile [...] consente di evidenziare le specificità del nostro giudizio e al contempo le distorsioni di prospettiva che tuttora caratterizzano la dialettica tra sostanza e processo e che contribuiscono a tenere in piedi un modello di tutela non del tutto conforme ...
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Politiche pensionistiche e Costituzione
Stefano Giubboni
La sentenza della Corte costituzionale 30.4.2015, n. 70, sulla illegittimità del blocco temporaneo della perequazione automatica dei trattamenti [...] ripetutamente richiamato, in questi anni, l’attenzione della Corte costituzionale, in un dialogo (o se si vuole in crescendo dialettico) con le scelte del legislatore ordinario, di cui la sentenza n. 70/2015 segna – allo stato – il momento certamente ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] costituzionale investe un livello della vita sociale e della prassi istituzionale che rispecchia infatti valutazioni giuridiche, la dialettica politica, la storia e l’intera cultura di un’epoca e non riguarda solo le prossime competizioni elettorali ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] . A quanto sembra, questi stimò molto G., preferendolo all'altro legato (Viviano arcidiacono d'Orvieto) e ammirandone la capacità dialettica. I legati pontifici incontrarono il re d'Inghilterra durante la seconda metà d'agosto e i primi giorni di ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] è chi lo individua in Machiavelli, chi in Spinoza, chi in Hobbes ecc.), ma sono unanimi nel ritenere che la dialettica tra p. costituente e p. costituito risalga alle due Rivoluzioni della fine del XVIII secolo (quella americana e quella francese ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] richiamando alla r., maggiore diventa l'esigenza di ridefinire l'orizzonte etico, rinunciando a un'analisi radicale della dialettica tra intenzioni e fare, a favore della presa in carico del processo aperto e interpersonale di identificazione. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] terzo congresso internazionale della Società italiana di storia del diritto, 3 voll., Firenze 1977 (in partic. C. Vasoli, La dialettica umanistica e la metodologia giuridica nel secolo XVI, 1° vol., pp. 237-73; M. Reulos, L’influence des juristes ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] diritto di associazione finché il perseguimento del programma non travalichi il metodo democratico, e cioè la normale dialettica delle opinioni. Fatto salvo il limite ideologico imposto dalla Costituzione alla libertà associativa, e cioè l’ideologia ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] dal delitto di apostasia. Dai detti fenomeni ci sembra agevole evincere il configurarsi frequente, nella storia ecclesiastica, di una dialettica che ha tutti gli aspetti di un confronto pluralistico tra forze politiche (si pensi ad es. all’enorme ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] la sintesi, "funzione dell'assoluto, non è Passoluto" (Morale e storia nella prospettiva spiritualistica, p. 9), "discorso e dialettica sono mezzi della storicità …, non possono essere l'assoluto" (I valori fra la metafisica e la storia, Bologna 1967 ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...