Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] è chi lo individua in Machiavelli, chi in Spinoza, chi in Hobbes ecc.), ma sono unanimi nel ritenere che la dialettica tra p. costituente e p. costituito risalga alle due Rivoluzioni della fine del XVIII secolo (quella americana e quella francese ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] arretrati. In luogo di questi modelli il concetto ridefinito di formazione economico-sociale propone un modello di storia come dialettica perenne di permanenza e di mutamento, nella quale la negazione rigida di uno dei due termini significa schiudere ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] si chiede Dahrendorf, Ralf - erano soci, anzi amici, oppure no? E ricorda: «Quando chiesi ad Adorno, a proposito della Dialettica dell’Illuminismo, come si faceva a scrivere un libro in due, non esitò a rispondere: “In due? Horkheimer non pubblicava ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] egemonico ha dovuto a sua volta adattarsi per assorbire l’antico, e impiantarsi in luogo di questo. Se questa dialettica vale per qualsiasi situazione religiosa che veda incontrarsi e scontrarsi l’antico e il nuovo, il mondo della tradizione e ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] sono indimostrabili. Il modello radicale si risolve in una sorta di ''funzionalismo di sinistra'', in cui la complessa dialettica della devianza e del suo controllo è ridotta alle necessità dell'ordine sociale capitalistico. In risposta a queste ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] Malan a P.W. Botha, cercò di estendere e imporre sistematicamente l'apartheid, senza peraltro riuscire a sottrarsi alla dialettica della propria azione: da un lato, a cominciare dal 1948 l'apartheid fu ampliata e potenziata mediante un complesso di ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] linguistica (inserimento della t. delle lingue nel più ampio quadro della t. dei linguaggi) mostrano come, nella dialettica tra particolare e universale, la t. linguistica possa costituire anche nel futuro un importante punto di riferimento sia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] contrappone un'accezione positiva di un conformismo "proposto" e cresciuto dal basso, il cui conseguimento è il risultato dialettico dello "sviluppo di individualità e personalità critica" (ibid., pp. 1110-1111). La convinzione comune alla più parte ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] sono indimostrabili. Il modello radicale si risolve in una sorta di 'funzionalismo di sinistra', in cui tutta la complessa dialettica della devianza e del suo controllo è ridotta alle necessità dell'ordine sociale capitalistico. In risposta a queste ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] la poesia del popolo, quanto la poesia d’autore di tono popolare. D’impostazione marxista sono il significato reale e il valore dialettico che ha assunto il concetto di p. nel pensiero di A. Gramsci, da cui hanno preso avvio idee e ricerche che hanno ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...