Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] .
In tempi recenti è stata proposta una lettura che scarta le due ipotesi tradizionali individuando in paganus il termine dialettico che sarebbe emerso alla fine del IV secolo per qualificare i non cristiani: paganus sarebbe stato scelto, allora, per ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] R. Sohm, Kirchenrecht, ristampa invariata della II ed. 1923, 2 voll., Berlin 1970: I, p. x.
54 G. Alberigo, La dialettica tra movimento e istituzione nel lungo periodo, in I movimenti nella storia del cristianesimo, cit., pp. 437-451, in partic. pp ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] al soggiorno a Noto, e del poema di Gerolamo Pugliese Vita e miracoli di s. Corrado piacentino (Noto 1568), pure in dialetto, in dieci canti in ottava rima. Sia il L. sia il Pugliese si rifanno alla vita anonima, rispettandone generalmente la ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] un universo sessualizzato e si afferma l'esistenza di due 'poli', lo zolfo e il mercurio, che generano una dialettica dei contrari costruita con il sistema delle corrispondenze analogiche: un sistema, questo, proprio di gran parte del pensiero umano ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] di seguire con profitto studi tradizionalmente organizzati nelle discipline giuridiche, teologiche e filosofiche. Sostqnne una tesi di dialettica che, secondo il Mandosio, venne pubblicata in Parma e ricevette ufficialmente il dottorato il 19 nov ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoli germanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] (Yggdrasill), che comprende tutte le forze vitali dell’universo. Quest’ultimo vede al suo interno un conflitto e una dialettica costanti tra divinità positive (Aesir, Vanir) e forze del caos (Jötnar). La divinità principale è Odino, che guida le ...
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Filosofo (m. Chartres 1155 circa), maestro a Chartres (1121) e forse a Parigi, cancelliere della scuola cattedrale a Chartres, autore di un commento alla Genesi "secundum physicam" (De sex dierum operibus), [...] come un processo di generazione dei numeri a partire dall'unità, e pone i rapporti tra Dio e le creature nei termini di una dialettica per cui l'Uno (o Dio) implica in sé il molteplice che di quello è l'"esplicazione" (Dio racchiude in sé tutte le ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] alla tradizione cristiana, almeno a partire da Agostino che impiega quello analogo di beatitudo, per indicare il passaggio stretto e dialettico tra storia e regno, o meglio l’asintoto, giacché la linea che parte da questa storia si avvicina senza mai ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] , ove fu per undici anni anche prefetto degli studi. In età matura il B., facendo valere la sua abilità dialettica e la sua preparazione teologica, pubblicò numerosi scritti che nelle polemiche del tempo appoggiavano la religiosità gesuitica: in ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] 'incirca il periodo che va dagli anni Ottanta del XII sec. agli anni Venti del successivo, anni in cui la dialettica fra le parti cittadine si svolse certamente in maniera conflittuale, ma in costante tensione con la necessità di gestire il confronto ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...