Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] l'idea di fine dell'espressionismo del Worringer: fine e non risoluzione, Ende e non Auflösung, e quindi non derivabile dalla dialettica hegeliana. Fine del mondo, e a seconda dei casi con o senza resurrezione. La diagnosi era esatta; i toni con cui ...
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VITALE di Blois (Vitalis Blesensis)
Salvatore Battaglia
Poeta latino medievale, autore di due commedie cosiddette "elegiache": Aulularia e Geta (altrimenti detta Amphitryon). Nella prima si nomina esplicitamente, [...] Alcmena; ma dà larga parte alla figura di Geta, una specie di servo-filosofo, che mette in azione una sua dialettica di tipo scolastico con effetti caricaturali e grotteschi, e all'altro domestico Birria; entrambi sono i principali protagonisti della ...
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LUKÁČ, Emil Boleslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco, nato a Hodruša il 1° novembre 1900. Pastore evangelico, L. fu, accanto a Ján Smrek, il principale rappresentante della generazione poetica [...] lupi", 1929), nei quali si avverte l'influsso di Claudel. I suoi versi hanno un'intensa drammaticità di contrasti, una tormentosa dialettica di ascese e cadute. Nel volume Elixír (1934) L. si staccò dai temi soggettivi, per alludere alla minaccia che ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] fa strumento raffinato di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, Erasmo da Rotterdam); la retorica e la dialettica vengono prendendo coscienza del loro valore nell’ambito di tutta l’esperienza umana (Valla, Rodolfo Agricola, J.L. Vives ...
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Poeta e saggista, nato a Bari da famiglia leccese il 6 gennaio 1914, morto a Roma il 19 dicembre 1970.
Nella sua poesia (La luna dei Borboni, 1952; Dopo la luna, 1956; La luna dei Borboni e altre poesie, [...] con intensa nostalgia, non di rado acuita da esistenziali vicende e soffusa di dolente ironia. Alla movimentata dialettica delle poetiche contemporanee, non manca di offrire un contributo ideologico originale attraverso la rivista, da lui fondata ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] successivo. Così, a partire dal 1802, la condizione del C. migliorò definitivamente: insieme all'insegnamento universitario di dialettica e lingua greca (poi mutato in quello delle antichità etrusche e della letteratura greca e latina) egli svolse ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] e ignoranza, così che dopo un periodo più o meno di un quinquennio tutti si sentono oratori, giuristi, maestri di dialettica, filosofi e medici.
Ci rimangono alcune prolusioni del B. ai corsi accademici, che non è possibile datare con precisione. In ...
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ZOTTOLI, Angelandrea
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Salerno il 5 settembre 1879. Funzionario, dal 1905, del Ministero della pubblica istruzione, ne uscì nel 1923 (col grado di ispettore [...] , ricca di riferimenti alla società e al costume, di divagazioni e di aneddoti, e pur tutta sostenuta da una dialettica vigorosa, da un rigore consequenziario, che le assegnano un posto a sé nel quadro della cultura contemporanea. I saggi sugli ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] nella logica del potere o lo rinchiude in una riserva del folclore. Ed ecco allora lo scrittore che non usa il dialetto quotidiano della sua comunità, ma ne recupera o se ne inventa un altro, come Biagio Marin col suo gradese in parte medievale ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949; III, 11, p. 473)
Cristina Giorcelli
Poeta e critico americano, morto a Venezia il 1° novembre 1972. Nell'ultimo decennio di vita P. continuò a lavorare caparbiamente alla [...] esige dal lettore un notevole bagaglio conoscitivo e un serio sforzo interpretativo) scaturisce da una poetica che, esaltando la dialettica degli opposti, lo scontro e la fusione di astratto e di concreto, l'organica simbiosi e metamorfosi del reale ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...