GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] F. Cordova, Alle origini del PCI in Calabria (1918-1926), prefaz. di A. Leonetti, Roma 1977, ad ind.; infine, per la dialettica interna al PCI: P. Spriano, Storia dal Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Galli, Storia del ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] che una gran parte di antico pensiero giuridico e di istituti fosse vivacemente sopravvissuta, ponendosi anzi in posizione dialettica con quei nuovi concetti, rivolgendo pertanto l'interesse a quei territori che o non avevano subito una massiccia ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] monopolio statale del diritto e con le scoperte della psicanalisi, non è comprensibile se non si tiene conto di questa dialettica storica (P. Legendre, Les enfants du texte. Étude sur la fonction parentale des États, leçons VI, 1992). L’attenzione ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] giuristi, né la scienza giuridica di derivazione bolognese, o vi pervengono parallelamente a questa; con tali vicende la dialettica fra i momenti della codificazione (legislazione e scienza giuridica), ma anche fra questi e il complesso di esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] società.
L’intento era di decisa rottura metodologica rispetto al passato, e l’opera si collocava in posizione dialettica non soltanto rispetto alle generazioni di giuristi della prima metà del Novecento, ma anche rispetto alla generazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] , Graziano raccoglie e liquida l’eredità dell’antico diritto: raduna tutte le “autorità” e le accorda facendo uso della dialettica. Il diritto classico è il risultato di questa operazione razionale, che la sua Scuola ha continuato. Dieci anni dopo ...
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La legittimazione processuale speciale dell'ANAC
Marco Lipari
Le raccomandazioni vincolanti sono state sostituite dal nuovo istituto della legittimazione processuale speciale dell’Autorità Nazionale [...] sé, alcuna portata lesiva;
c) non vi sarebbe violazione di regole procedimentali, in assenza di un diretto pregiudizio;
d) la dialettica tra l’ANAC e gli altri soggetti si aprirebbe solo dopo l’adozione del parere;
e) la determinazione dell’Autorità ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] Studio federiciano di Napoli, dove, come avvertiva già Monti agli albori del XX sec., alla grammatica, alla retorica e alla dialettica, in età angioina era attribuito un risalto negato alle artes del quadrivio (1924, p. 25). Proprio nell'Università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] tra democrazia e ‘apparati’ di partito, del resto, in quegli anni avevano guadagnato un posto di rilievo nella dialettica politica a partire dal dibattito sull’attuazione costituzionale iniziato con l’intervento in tal senso del presidente della ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] emergono il carattere logico-sistematico delle sue argomentazioni, l'uso di categorie concettuali care alla pandettistica e una costante dialettica con la coeva dottrina tedesca. Il G. in un primo momento distingue l'imposta dalla tassa e dai tributi ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...