Nuit et brouillard
Vincent Pinel
(Francia 1955, Notte e nebbia, bianco e nero/colore, 32m); regia: Alain Resnais; produzione: Amy Halfon, Anatole Dauman, Philippe Lifchitz per Argos/Como; commento: [...] film si integra perfettamente alla tematica di un autore che ha reso costanti nella sua opera la riflessione sulla dialettica della memoria e dell'oblio e sulla distruzione delle civiltà: prima di Nuit et brouillard Resnais aveva realizzato insieme ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Mise a punto in quel periodo la sua comicità amichevole e sottotono, senza travestimenti, basata sulla dialettica verbale più che sul dialetto. Oltre all’eleganza surreale di Dapporto, suo riferimento era la simpatia di Walter Chiari (ancora evidente ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] (ibid. 1986)uscito postumo. Tema centrale e ricorrente di questa seconda fase del suo lavoro di scrittore è la dialettica fra sacro e profano: religione, peccato, superstizione e mistero da una parte, umanità, passione, dubbio e disincanto dall'altra ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] cui scrive il professore del primo episodio, nel momento in cui il ghiaccio del laghetto si rompe. La tensione dialettica tra ragione e sentimento, l'impossibilità del giudizio morale, l'ambiguità dei rapporti affettivi e sessuali, la mercificazione ...
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Le roman d'un tricheur
Sandro Toni
(Francia 1936, Il romanzo di un baro, bianco e nero, 81m); regia: Sacha Guitry; produzione: Serge Sandberg per Cinéas; sceneggiatura: Sacha Guitry dal suo romanzo [...] rappresentazione passiva degli eventi evocati dalla parola, possiedono una forza autonoma che con la parola entra in sottile dialettica. Il risultato è una scintillante riflessione sulla volatilità dei concetti di vizio e di virtù. Infatti la vita ...
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Goodfellas
Giacomo Manzoli
(USA 1990, Quei bravi ragazzi, 145m); regia: Martin Scorsese; produzione: Irwin Winkler per Warner Bros.; soggetto: dal romanzo Wiseguy: Life in a Mafia Family di Nicholas [...] (Casinò, 1995) e Gangs of New York (2002): una parabola sul mito largamente condiviso del successo ad ogni costo, sulla dialettica fra lo squallore dell'anonimato e l'euforia tossica del prestigio. E, fra le righe, si potrebbero leggere non pochi ...
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Objective, Burma!
Bill Krohn
(USA 1944, 1945, Obiettivo Burma, bianco e nero, 142m); regia: Raoul Walsh; produzione: Jerry Wald per Warner Bros.; soggetto: Alvah Bessy; sceneggiatura: Ranald MacDougall, [...] è atipico per il fatto di non avere personaggi femminili. Mentre in tutti gli altri film del regista è infatti la dialettica ragazza buona/ragazza cattiva a controllare il destino del protagonista, l'unico simbolo femminile in Objective, Burma! è la ...
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Pather panchali
Fabrizio Colamartino
Pather panchali (India 1952-55, 1955, Il lamento sul sentiero, bianco e nero, 115m); Aparajito (India 1956, 1957, L'invitto, bianco e nero, 110m); Apu sansar (India [...] familiare, con conseguenze disastrose per chi è più debole. Una costante simbolica tesa a sottolineare la fortissima tensione dialettica tra la famiglia, intesa come fragile nido sottoposto a violente spinte esterne, e la società, concepita come ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] ", n. 24, spring 1962.
P. Rotha, Viridiana, in "Films and filming", n. 9, June 1962.
M. Estève, Luis Buñuel e 'Viridiana' o la dialettica del sacrilego e del sacro, in "Cineforum", n. 17, luglio 1962.
J. Sémolué, B. Dort et al., Viridiana, in "Études ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] e astronomo: egli scopre la struttura stessa dell’essere. E nel Sofista il filosofo è identificato con il dialettico, essendo la dialettica non soltanto un metodo di ricerca o un’esercitazione spirituale, ma il nesso oggettivo che regge i rapporti ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...