Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] la politica degli studi fu dunque sempre sottoposta, dietro una monoliticità di facciata, a una serie di tensioni dialettiche che possono essere esemplificate dalla struttura di comando della MGM negli anni Trenta, uno dei periodi della sua massima ...
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Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] dietro al banco. I rumori dell'ambiente si sovrappongono alle loro parole, rendendole di difficile comprensione. La dialettica della rappresentabilità si esprime nel rifiuto della tecnica narrativa del campo-controcampo a favore di una soluzione che ...
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Okraina
Bernard Eisenschitz
(URSS 1933, Periferia, bianco e nero, 94m); regia: Boris Barnet; produzione: Mezrabpomfil′m; soggetto: dall'omonimo racconto di Konstantin Finn; sceneggiatura: Konstantion [...] viene interpretato come un atto di denuncia della guerra imperialista. In realtà, vi si ritrovano tutti gli elementi della dialettica politica: il padrone, il piccolo artigiano all'antica che viene sfruttato (e che Viktor Šklovskij, nel suo scritto ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] un efficace equivalente espressivo nei loro comportamenti, che scaturiscono dall'interazione con l'ambiente circostante, sviluppando una dialettica tra lo statuto di realtà e lo statuto di simulazione. Accade lo stesso quando A. ambienta un film ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] variato. Le identificazioni classiche con gli eroi del cinema americano non implicano affatto un semplicistico riconoscimento, ma una dialettica di desiderio e di 'ideale dell'io' che insieme crea una distanza e delinea una volizione. Certo se ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] unità della mente appare nozione grossolana non più funzionale al discorso.
Ciò verso cui l'attore si dirige è in realtà una dialettica fra i due poli della coscienza di sé, quelli che alcuni rappresentano con l'immagine dei due uccelli, l'uno che ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] eterogenei, il jump-cut, gli inserti documentari, la musica montata in modo straniante, e l'arma di una pungente ironia 'dialettica'. Da questo complesso di suggestioni consegue l'idea che il film si risolve non solo e non tanto sul set, quanto ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] e sfruttamento. Secondo Ivor Montagu "i burocrati videro il panteismo laddove in realtà era presente una percezione dialettica dell'unità e della continuità dell'universo". Otar Ioseliani, allievo di Dovženko e ammiratore di Zemlja, spiega ...
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The Birth of a Nation
Paolo Cherchi Usai
(USA 1915, Nascita di una nazione, colorato, 190m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Majestic Motion Picture Corporation; [...] alla maggior parte dei predecessori. È a partire da questo film che Griffith riesce a dare spazio adeguato alla dialettica fra sentimento individuale e fenomeno collettivo. Il dramma interiore acquista in lui un valore tanto più pregnante quanto più ...
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Night of the Living Dead
Daniele Dottorini
(USA 1968, La notte dei morti viventi, bianco e nero, 96m); regia: George A. Romero; produzione: Karl Hardman, Russell Streiner per Image Ten; soggetto: George [...] Hitchcock, per proporsi come prodotto cinematografico originale e radicale, al di là della sua appartenenza al genere horror. La dialettica tra l'interno (il gruppo degli assediati) e l'esterno (i morti viventi mossi semplicemente dall'impulso vitale ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...