BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] seminario di Padova, dove compì gli studi di diritto, acquistandosi fin da allora rinomanza per il vigore della, dialettica e dell'eloquenza estemporanea, di antica tradizione veneta (fu apprezzato, in questo periodo, dal celebre avvocato Cordellina ...
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Storico italiano della filosofia (n. Roma 1928), prof. nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1988) e direttore dell'Istituto di studî storici di Napoli. È autore di numerose opere sulla filosofia [...] (Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, 1958, 2a ed. 1980) e su Croce (Benedetto Croce. La ricerca della dialettica, 1975; Per invigilare me stesso. I taccuini di lavoro di Benedetto Croce, 1989). Tra le altre opere: Passato e ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] ma a quella di una personalità sviluppata in modo armonioso.
Vita e opere
Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] in consequentiis Strodi, stampate nel 1494, dove il F. fa riferimento alla sua attività di insegnante presso la cattedra di dialettica, alla quale era stato appunto designato dal padre del Bragadin, Alvise, nel periodo in cui questi svolgeva a Padova ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] conflitto. nel 1918 tornò a Torino e iniziò a dipingere e, contemporaneamente, a occuparsi di arte applicata, in una dialettica intensa che lo caratterizzò nel panorama italiano e torinese. Espose, per la prima volta, nel 1922 alla LXXXI Promotrice ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] , che leggeva umanità in S. Lio, fece particolare menzione di lui, che si era fatto notare per la sua brillante dialettica.
La carriera politica del B. si distingue da quella più comune ai patrizi veneti per il fatto alquanto insolito che raggiunse ...
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Filosofo (Catanzaro 1834 - Bologna 1913); prof. prima nell'univ. di Palermo e dal 1871 (succedendo a F. Fiorentino nella cattedra di storia della filosofia) in quella di Bologna. Di orientamento mistico [...] classica, dei Dialoghi di Platone. Gli scritti suoi originali sono stati raccolti in quattro volumi: Videmus in aenigmate (comprendente l'Abbozzo, 1907); Amore, dolore, fede (1908); Dialettica turbata (1910); Dialettica serena (post., 1917). ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] conseguì il dottorato in arti. Dopo alcune mancate ratificazioni, il 23 ag. 1480 ottenne presso quello Studio il lettorato di dialettica, a cui seguì il 7 maggio 1482 quello di logica. Il 16 marzo 1482 aveva conseguito il dottorato in medicina; nel ...
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Teologo (Tournai 1130 circa - Parigi 1201 circa). Discepolo a Parigi di Oddone di Soissons, gli successe nell'insegnamento esercitando larga influenza nella seconda metà del sec. 12º. Tra le sue opere, [...] ) e le Disputationes, ove affronta i maggiori problemi teologici discussi nelle scuole del tempo; di ampia cultura, abile dialettico ma sostanzialmente tradizionalista, egli concepisce il lavoro teologico (fortemente strutturato secondo la tecnica ...
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Drammaturgo russo (Skopino, Rjazan´, 1904 - Mosca 1941). Nei suoi drammi A. ha cercato, non sempre con successo, di raffigurare drammaticamente i problemi culturali (Strach "La paura", 1930; la sua opera [...] !", 1936; Nakanune "Alla vigilia", 1941) della Russia sovietica. Ha anche pubblicato un'opera teorica sul teatro: Tvorčeskij metod teatra. Dialektika tvorčeskogo processa ("Il metodo creativo del teatro. Dialettica del processo creativo", 1931). ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...