Teologo (isola di Lolland 1513 - Roskilde 1600), prof. di greco (1543), di dialettica (1545) e di teologia (1553) all'univ. di Copenaghen; seguace di Melantone, fu uno dei maggiori rappresentanti danesi [...] del luteranesimo, e i suoi manuali teologici furono molto diffusi nel mondo riformato (Enchiridion theologicum, 1557; De lege naturae, 1561; Tractatus de gratia universali, 1591); importante anche la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] un codice unico delle obbligazioni, «Archivio giuridico», 1887, 39, p. 508). Ne scaturisce un’efficacissima ricostruzione della dialettica fra diritto civile e diritto commerciale, fra la forza sistematica del primo e il dinamismo vitale del secondo ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] , fino a delineare una «scientia universalis» articolata secondo le varie materie e avente a centro unitario i principî della dialettica. Ma il nome di R. è legato soprattutto alla riforma di quest'ultima, che intese modellare sull'archetipo della ...
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Cronista e teologo inglese (1160 circa - 1210 circa), forse monaco cisterciense; maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse due cronache, una fino [...] al 1178 e l'altra sino alla fine del 12º sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
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Filosofo e teologo (m. Hereford 1167). Studente a Oxford e a Parigi, insegnò (1137 circa) dopo Abelardo dialettica alla scuola di Sainte-Geneviève; fu poi prof. di teologia a Melun; eletto vescovo di Hereford [...] (1163), parteggiò per Enrico II. Avversario di Gilberto Porretano al Concilio di Reims (1148), difese la dottrina trinitaria di Abelardo. Tra i suoi scritti, Quaestiones de divina pagina e, di particolare ...
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Pedagogista (Schleiden 1507 - Strasburgo 1589). Convertitosi al protestantesimo a Parigi, fu nominato (1537) professore di retorica e dialettica nel Collegium Praedicatorum di Strasburgo; la sua originalità [...] pedagogica si rivelò in particolar modo nell'organizzazione del Gymnasium (affidatagli dal fondatore Jakob Sturm), il cui programma aveva tracciato nel De literarum ludis recte aperiendis liber (1538) ...
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Teologo protestante (Winterthur 1889 - Zurigo 1966), prof. (1924-1953) all'univ. di Zurigo. Dapprima (1921-27) seguace della "teologia dialettica" di K. Barth, se ne staccò poi, tentando di dare, contro [...] l'unilaterale accentuazione dell'assoluta sovranità di Dio e della grazia nell'opera di salvezza, un certo carattere di decisione personale al processo di giustificazione. Tra le opere: Das Gebot und die ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1888 - Boston 1953). Poeta lirico portato a esprimersi in forma drammatica per la maniera vivacemente dialettica con cui concepì la vita, O'N. accentuò ora un amaro realismo [...] ora un'immaginazione romantica e ne fu condotto verso un simbolismo mai intellettualistico. Gli fu assegnato (1936) il premio Nobel.
Vita
Figlio di un attore, studiò alle università di Princeton (1906-07), ...
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Teologo svizzero (Wallenstadt, San Gallo, 1888 - Basilea 1974), pastore, prof. a Basilea (dal 1929); uno dei principali rappresentanti della teologia dialettica o teologia della crisi, movimento religioso [...] neoprotestante che ha come caposcuola K. Barth (v.). Tra le sue opere: Dostojewski (1921); Komm, Schöpfer, Geist! (1924; prediche, in collab. con K. Barth); Cristoph Blumhardt (1926); Das Wort Gottes und ...
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Artista italiano (n. Genova 1940). Esponente dell'avanguardia concettuale, attraverso la continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una personale riflessione dialettica sull'arte, con [...] . Attraverso fotografie, riproduzioni, calchi, collages, la sua ricerca tende ad analizzare le strutture dell'arte in una posizione dialettica nei confronti della storia delle immagini e del loro rapporto con il fruitore. Tra le sue opere, presenti ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...