Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] una sufficiente porosità di fronte alle micromutazioni incessanti. Si tratta di una proposta che deve tenere in alta considerazione la dialettica tra la rete globale della città e l’identità locale, che deve tornare ad attribuire alla lentezza e alla ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] di bottega, è tutt'altro che indifferente alle sollecitazioni della "grande architettura". All'interno di tale atipica dialettica, unica in Italia, gioca un ruolo fondamentale l'autobiografico rapporto con Venezia; alla base delle sue opere ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] vide i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia e le presenze nel variegato mondo arabizzato - ed europeo, con la dialettica all'interno del mondo comunale italiano, con il papato (che nel 1133 eresse in archidiocesi la sede genovese) e con l ...
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VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] concetti quali storia (intesa come totalità dell'esperienza storica), linguaggio e forma (intesi come mezzi comunicativi), simbolismo e dialettica tra arte colta e popolare (è stato molto vicino all'esperienza della pop art americana), di fronte alla ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] in grado di conformare l'opera all'influsso delle informazioni nel tempo: una organizzazione 'morbida', instabile nella sua dialettica fra continuità e discontinuità, natura e artificio, capace di ricomprendere al proprio interno il groviglio di reti ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] , il ricorso alla storia si stempera in una radice strutturale priva di citazioni arbitrarie, come lingua che non parla il dialetto. Così, esemplare di un ''moderno tradizionale'' è la parrocchia dei santi Anna e Gioacchino a Roma (1979-84) di ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] del rapporto struttura-forma. Anzi la ricerca formale permette a T. di affrontare su nuove basi il tema della dialettica tra progresso e tradizione, colta, questa, nelle tipiche valenze nipponiche, e il salto tra scala superhuman e scala umana ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e società, 27), Viterbo 1997.M.G. Bonelli
Architettura
L'affermazione di V. nel sec. 11° come centro autonomo, in dialettica con Roma e le città finitime, fu accompagnata da un'intensa attività edilizia, che interessò in particolar modo gli edifici ...
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PANE, Roberto
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Taranto il 23 novembre 1897, morto a Napoli il 29 luglio 1987. Si applicò sin da giovanissimo al disegno e all'incisione (nel 1912 [...] scritti, tra i quali ricordiamo Architettura e arti figurative (1948), Città antiche edilizia nuova (1959) e Attualità e dialettica del restauro (1987). Alcune di esse trovarono accoglimento nella Charte de Venise (1964) del restauro.
Bibl.: s.v ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] separare). Possono, se nascono come nucleo sacro o luogo del rito entro uno spazio fruibile non limitato da mura, porsi in dialettica con l'intorno naturale; e il rapporto, meditato, drammatico, è tra ciò che si costruisce e ciò che si subisce ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...