Neuropatologo (Amburgo 1861 - ivi 1959), prof. di neurologia ad Amburgo (dal 1912); è autore di studî importanti sulla sifilide del sistema nervoso e con Apelt ha legato il suo nome alla reazione di N.-Apelt [...] per la diagnosi della neurolue. ...
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Secrezione biancastra più o meno abbondante dalla vulva e dalla vagina. Può essere legata a cause esogene (meccaniche, chimiche, tecniche, parassitarie) o endogene. Queste ultime si distinguono in locali [...] e generali (costituzionali, endocrine, malattie esantematiche, stati infettivi). La diagnosi e la terapia variano a seconda dei casi descritti. ...
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Stato d’insufficienza mentale, congenito o acquisito nei primi anni di vita. Fra le condizioni lesionali responsabili di o., vanno citati gli stati tossici e infettivi capaci di danneggiare il germe o [...] sgrammaticata o da linguaggio infantile, a soggetti ipereccitabili che talvolta mostrano una sorprendente scioltezza di linguaggio.
La diagnosi di o. e soprattutto la precisazione del grado di deficit intellettivo sono facilitate dall’uso dei metodi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] ospedaliero impediva l'acquisizione di un'informazione sistematica; (d) i pazienti, spesso molti per ciascun letto, rendevano ardua la diagnosi, sia perché i sintomi si confondevano a causa dello stretto contatto tra i malati, sia perché ciò di cui ...
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glucagonoma
Valeria Guglielmi
Raro tumore delle cellule α delle insule pancreatiche, localizzato nel 95% dei casi nella coda o nel corpo del pancreas, mentre nel restante 5% dei casi ha origine extrapancreatica [...] ai carboidrati o diabete mellito di grado lieve, glossite, ipoaminoacidemia, complicazioni tromboemboliche, perdita di peso. La diagnosi si effettua mediante il riscontro di un’elevata concentrazione a digiuno del glucagone plasmatico, di anomalie ...
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Medico italiano (Pisa 1856 - Offida 1918); prof. di patologia generale all'univ. di Pisa. A G. si deve lo studio delle inclusioni eosinofile, presenti nelle cellule epiteliali delle pustole vaiolose (corpuscoli [...] di G.). La loro presenza è decisiva per la diagnosi del vaiolo. ...
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Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica che interessa il capo. Le c. si suddividono in due gruppi: c. primarie e c. secondarie. Nelle c. primarie (o [...] idiopatiche) il dolore, sintomo d’obbligo per la diagnosi, si manifesta senza cause documentabili.
Nelle c. secondarie (o sintomatiche), al contrario, il dolore è connesso a una causa identificabile (infiammazione delle meningi, processi espansivi ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] euforia, seppur presenti in ridotta percentuale nei pazienti con AD, sono oggetto di indagine in quanto i soggetti con diagnosi di demenza sono a elevato rischio di manifestazioni depressive e maniacali, e spesso vengono ospedalizzati a causa di tali ...
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zooprofilassi Prevenzione delle malattie infettive degli animali e della loro diffusione, oltre che delle conseguenze patologiche che esse possono avere sull’Uomo. Istituti zooprofilattici sperimentali [...] Istituti pubblici per l’assistenza veterinaria che hanno come compiti principali, oltre alla ricerca scentifica, la diagnosi di laboratorio delle malattie infettive degli animali e l’adozione dei mezzi atti a prevenirle e curarle (anche con la ...
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Chirurgo; morto a Messina il 2 ottobre 1934.
Tra gli scritti, oltre al Trattato di patologia e terapia chirurgica generale e speciale (Roma 1895-98, voll. 3; 2ª ed., ivi 1904-1906, voll. 4), segnaliamo: [...] Indirizzo alla diagnosi chirurgica dei tumori, Roma 1879, L'igiene profilattica e curativa della tubercolosi polmonare, Potenza 1892. Il D. diresse la pubblicazione del Trattato di medicina operatoria generale e speciale, Torino 1907 segg. ...
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diagnosi
dïàgnoṡi s. f. [dal gr. διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω «riconoscere attraverso»]. – 1. In medicina, giudizio clinico che consiste nel riconoscere una condizione morbosa in base all’esame clinico del malato, e alle ricerche di...
diagnostico
diagnòstico agg. e s. m. [dal gr. διαγνωστικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della diagnosi, relativo alla diagnosi: esame d.; ricerche, indagini, prove d.; prodotto, preparato d. (o assol. diagnostico s. m.), ogni composto chimico, ed...