AGNELLO, santo
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, santo. Vescovo di Napoli per ventun'anni (ca. 673-ca. 694; una maggiore approssimazione è impossibile, data la grande incertezza che regna circa la cronotassi dei vescovi napoletani [...] del sec. VII), istituì la prima diaconia napoletana "intus civitatem", quella di S. Gennaro - oggi S. Gennaro all'Olmo - annessa all'omonima basilica, e la dotò, annualmente, con duecentodieci moggi di grano e duecentodieci orne di vino, nonché di ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] contro il conte di Fondi, Onorato Caetani.
All'elezione di Innocenzo VII, il 17 ott. 1404, il B. era il priore dei cardinali diaconi, per cui fu certamente lui, l'11 novembre, a imporre la tiara al nuovo papa sui gradini di S. Pietro, come sarà poi ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] , Roma 1938, n. 65, p. 173).
Senza fondamento si possono considerare le notizie che egli fosse di Pavia e che la sua diaconia fosse quella di S. Maria in Via Lata. Sembra gli si possa attribuire il titolo di cardinale diacono, anche se il Klewitz ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] nel concistoro del 21 dic. 1846, il B. ricevette l'effettiva proclamazione l'11 giugno 1847, ottenendo il titolo della diaconia di S. Cesario: divenne membro delle congregazioni dei Vescovi e Regolari, e del Concilio. Nel dicembre fu inviato in ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] 29 genn. 1787, il 6 febbraio fu nominato prefetto della Congregazione del Buon Governo; il 7 aprile gli fu assegnata la diaconia di S. Maria in Portico. Promosso agli ordini minori il 28 dic. 1787, divenne suddiacono il 6 giugno 1789. Fu protettore ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] . 1786 ebbe la porpora e il 5 genn. 1787 fu nominato segretario dei Brevi segreti. Come cardinale gli venne attribuita la diaconia di S. Nicola in Carcere, dopo che il 14 dic. 1787 un indulto lo dispensava dall'obbligo di prendere gli ordini minori ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] presenti a Roma, fra i quali erano uomini egregi, come il Bessarione e il Capranica. Ebbe fin da quel concistoro la diaconia di S. Nicola in Carcere, quantunque solo più tardi (17 novembre) ricevesse il cappello.
E fin d'allora, secondo il mal ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] cardinale vescovo di Ostia verso il 1231-32, entrò in possesso della diocesi solo quattro anni dopo, continuando a conservare la diaconia di S. Eustachio e la carica di camerario.
Nel luglio 1231 riuscì a riportare la pace tra nobili e popolò in ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] , dal 20 apr. 1185 al 17 maggio 1188. Nel medesimo 1188 il G. appare come testimone, insieme con altri quattro cardinali diaconi - Ottaviano dei Ss. Sergio e Bacco, Gregorio di S. Maria "in Porticu" in Campitelli, Giovanni Malabranca di S. Teodoro al ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] firma a un privilegio pontificio il 30 marzo. A questa data era solo cardinale diacono senza chiesa; il 10 maggio appare con la diaconia di S. Maria in Aquiro.
In quel momento la Curia si trovava a Ferentino. Nel luglio C. la seguì a Segni, dove il ...
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diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....