Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] con autorità, definisce L. "romanae ecclesiae ac divini ministerii decus". Ciò è da intendere come un ruolo di prestigio nel diaconato romano: Gennadio, De viris illustribus 62, dà a L. il titolo di arcidiacono della Chiesa di Roma. Un'altra notizia ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] in una lega contro i Veneziani. Di ritorno dall'Ungheria si stabilì a Montecassino, città in cui aveva ricevuto il diaconato nel 1473 dalle mani del cardinale Rodrigo Borgia, il futuro Alessandro VI, e il 19 nov. 1484 procedeva alla ricognizione ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] apostolato dei laici, anche con la creazione di nuovi ministeri che non richiedono l'ordine sacerdotale; istituito il diaconato permanente; ribadita la legge del celibato ecclesiastico per il clero di rito latino; valorizzato il compito della donna ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] le nazioni cristiane dovevano essere rappresentate nel Collegio, il numero dei cardinali fu elevato a settanta, di cui quattordici diaconi, sei vescovi e cinquanta presbiteri. Tra essi non dovevano mancare dottori in diritto e in teologia e almeno ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] che apprese da monsignor A. Ceriani. Continuò gli studi nel Seminario teologico da dove, dopo il terzo corso e con il diaconato, passò al Collegio Lombardo di Roma allora retto dal futuro vescovo di Crema, monsignor E. Fontana, e appena riaperto nei ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] a Roma l'esecuzione della bolla emessa in favore del cardinale Pietro Colonna (cugino del C.), il quale aveva ricevuto la diaconia di Sant'Angelo e l'amministrazione della basilica lateranense.
Il 10 maggio 1312, poi, Clemente V trasferì il C. al più ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] : «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Alessandria] e a tutti i vescovi nostri colleghi sulla terra intera, ai presbiteri, ai diaconi e a tutta la Chiesa universale che è sotto il cielo»73. Antiochia, sede del concilio, è il punto di riferimento per l ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] e tenutosi nella basilica di S. Pietro il 1° marzo 499. Qui, un diacono Giovanni è indicato per ultimo tra i sette diaconi presenti, l'intero corpo diaconale romano. Anche la sua firma è l'ultima, la sesta, dal momento che le deliberazioni di questo ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] il violento accusatore di Giovanni XII (per questa e altre improbabili identificazioni, cfr. Baix, col. 32). Ma due Benedetti diaconi sono anche attestati tra il clero cardinale che si raccolse intorno a Giovanni XII al suo ritorno a Roma, ed approvò ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] il titolo di successore di Pietro (v. 6 "obtinui magnum nomen apostolicum") dopo aver rivestito con obbedienza il diaconato (v. 5 "pontificum casto famulatus pectore iussis").
fonti e bibliografia
Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé ...
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diaconato
s. m. [dal lat. tardo diaconatus -us]. – Il primo (fino alla riforma postconciliare era il secondo) degli ordini sacri maggiori nella gerarchia della Chiesa cattolica, quello che segna di norma l’ingresso nello stato clericale (v....
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....