L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] 10 (cioè 100 gdi ferro per 1 kg di grano) e il p. del carbone relativamente al grano, che risulta 1/2 (500 gdi carbone contro 1 kg di grano), ma anche J. von Neumann e da W. Leontief, ripropone il concetto di sovrappiù alla base dell’analisi ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] nel tempo e nello spazio è stato effettuato da G. Hardy e W. Weinberg (➔ equilibrio).
Le mutazioni
Le mutazioni con frequenza molto bassa (circa 1/100.000 o 1/1.000.000 di geni, per gene e per generazione); la loro frequenza può essere aumentata da ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] seguirono le coste australiane occidentali e settentrionali gli olandesi W. Janszoon nel 1605 e D. Hartog nel 1616. Tra le imprese successive ai due viaggi di Cook meritano di essere ricordate quelle degli inglesi G. Bass (che nel 1798 rilevò l’ ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] , fu ripresa da J.G. von Herder nei Volkslieder (1778) e nuovamente pubblicata, in una diversa redazione, da J.W. Goethe; grazie a essa modernistiche di H. Bahr e di quelle politiche di T.G. Masaryk, denunciavano le condizioni precarie di gran parte ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] L⊙ (dove L⊙=4∙1026 W è la luminosità del Sole): ciò indica che si tratta di stelle di dimensioni assai grandi (giganti luminose o . In generale, si tratta di stelle giganti o supergiganti, dei tipi spettrali intermedi (F, G) o avanzati (K, C ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] e il rifacimento del primo volume del manuale diW. Wattenbach sulle fonti storiche del Medioevo tedesco ( sua sorella Margherita (Berlino 1856 - Auzio 1912), sposata con G. Mengarini, raccolse nel suo salotto romano un circolo che ebbe una ...
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Filologo (Brieg, Slesia, 1797 - Atene 1840). Fu prof. di filologia classica a Gottinga. Allievo di A. Boeckh e di Ph. K. Buttmann, concepì la filologia come storia delle vicende politiche, della letteratura, [...] , contrapponendosi alla precedente filologia grammaticale rappresentata da G. Hermann. Concentrò i suoi studî specialmente sulla 2a ed., a cura diW. Deecke, 1877). Diede inoltre edizioni di Varrone (De lingua latina, 1833) e di Festo (1839). Una ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] si pensi a studiosi quali G. Peano, G. Frege, B. Russell) ' e 'q' sono entrambe vere, ma anche (paradossalmente, dal punto di vista dell'uso comune) se sono entrambe false, e se 'p' Communication and cognition, Oxford 1986; W.V.O. Quine, Quiddities. An ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] B.L. Ullmann, ibid., XXXVIII (1934), p. 359 segg.; A. Rehm, in W. Otto, Handbuch der Archäol., Monaco 1937, p. 191 segg.; R. Carpenter, in arcaiche di Sicilia già conosciute, una importante, del territorio di Camarina, è stata aggiunta da G. Pugliese ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] D. Levi, in Americ. Journ. Archaeol., 1945, p. 270 segg. Anello dell'agorà di Atene: Americ. Journ. Archaeol., 1933, p. 540, fig. 1; A. W. Persson, The Religion cit., p. 100.
Arte: G. A. S. Snijder, Kretische Kunst, Berlino 1936, con bibl. precedente ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...