Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] B. Spinoza e G.W. Leibniz. Studiò la risoluzione di equazioni algebriche, trasformandole razionalmente (trasformazione di T.) in equazioni binomie. Si occupò anche di ottica teorica (caustiche di riflessione) e pratica (costruzione di lenti e specchi ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] radiazione cosmica, da C.M. Lattes, H. Muirhead, G. Occhialini e C.F. Powell. Poco dopo vengono scoperti , e i loro quanti sono indicati con W+ e W−; il quarto campo è associato alla trasformazione di fase indipendente e il suo quanto è indicato ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] . naturale, a opera di H. Becquerel nel 1896, fu conseguenza diretta della scoperta, da parte diW. Röntgen nel 1895, un elemento radioattivo (risultato raggiunto contemporaneamente e indipendentemente da G.C. Schmidt), M. Curie riuscì a dimostrare ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] , si possono eseguire misure ultraprecise sia di frequenza sia di tempo. La tecnica introdotta da W. Hansch e perfezionata da J.L. G.V. Eleftheriades, Hoboken (NJ) 2005.
K. Sakoda, Optical properties of photonic crystals, Berlin-New York 2005.
G ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] Sole-Giove-asteroidi troiani corrisponde esattamente a una delle soluzioni di Lagrange. Un'altra classe di soluzioni stabili per il problema dei tre corpi, scoperta da G.W. Hill, descrive il moto di due masse vicine l'una all'altra e distanti da ...
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Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] C. Cohen-Tannoudji, S. Chu e W.D. Phillips. Di seguito vengono illustrati gli aspetti più rilevanti di un atomo di sodio, per es., si ha amax,10⁶ m/s²,10⁵ g, con g accelerazione di gravità. Accelerazioni così elevate permettono, come si è detto, di ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] impiegati per l'amplificazione di potenze dell'ordine di pochi W, quando si voglia ottenere York 1947-48; A. E. Harrison, Klystron Tubes, New York 1947. Memorie: H. G. Hagstrum, The Generation of Centimeter Waves, in Proc. I. R. E., XXXV, giugno ...
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FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] fatte su modelli di vetro. W. König studiò nel 1901 la doppia rifrazione di lamine di vetro sottoposte a vibrazioni 8, consta essenzialmente di un supporto a forma di ferro di cavallo che porta due aghi G e B. L'ago G si può spostare orizzontalmente ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] Penzias, R.W. Wilson e R.H. Dicke) è stata osservata la radiazione cosmica di fondo, evidenza di uno stato primordiale è dell'ordine del raggio gravitazionale GM/c², dove G è la costante di gravitazione universale e c la velocità della luce nel vuoto ...
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Chimico-fisico, nato a Bochum il 9 maggio 1927. Ha studiato a Gottinga ed è poi entrato all'Istituto Max Planck di bio-chimica-fisica del quale è divenuto direttore e presidente. Gli si devono metodi di [...] stato possibile estendere notevolmente lo studio dei meccanismi di reazione (per es., Ginetica della tautomeria chetoenolica), queste ricerche nel 1967 gli è stato conferito il premio Nobel per la chimica (condiviso con G. W. Norrish e G. Porter). ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...