RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] di elasticità trasversale G.
b) Altri apparecchi rilevano il decremento logaritmico proprio di un materiale attraverso lo smorzamento di ); J. F. Hinsley, Non-destructive testing, Londra 1959; W. D. Biggs, The brittle fracture of steel, Londra 1959; ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] di molti autori quali P. M. Duffieux, D. Gabor, E. O'Neill, A. Maréchal, G. Toraldo di Francia, la disponibilità didi caratteri mediante tecniche di filtraggio spaziale, memoria presentata all'I.C.O. Symposium, Firenze, sett. 1968; J. W. ...
Leggi Tutto
ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] . - Di particolare interesse si è dimostrato un procedimento detto di "termodiffusione", scoperto da K. Clusius e G. Dickel nel : M. D. Kamen, Radioactive tracers in biology, New York 1947; D. W. Wilson, A. O. C. Nier e S. P. Reimann, Preparation and ...
Leggi Tutto
VETTORIALE, CAMPO
Giovanni Lampariello
. 1. La nozione astratta di campo vettoriale trae la sua origine da considerazioni fisiche. Un aspeuo particolare di quella nozione si ha nei campi di forza che [...] . Dicesi solenoidale ogni campo il cui vettore v sia la rotazione di un vettore w: cioè v = rot w. Il vettore w dicesi il potenziale vettore del campo e si ha:
La qualifica di solenoidale deriva da considerazioni idrodinamiche. Sia un liquido in moto ...
Leggi Tutto
VETRI DI SPIN
Miguel Angel Virasoro
Possono essere definiti come insiemi di magneti elementari (spin) le cui interazioni sono, a caso, ferromagnetiche o antiferromagnetiche secondo una legge di probabilità [...] di equilibrio. Per questo diventa una possibile scelta quando si tratta di modellizzare sistemi complessi. In particolare P.W. importante per disegnare un algoritmo che tenga conto di questi ostacoli.
Bibl.: M. Mezard, G. Parisi, M.A. Virasoro, Spin ...
Leggi Tutto
LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] sia in questo, l'emissione luminescente è definita con il nome di fosforescenza per il ritardo con cui si manifesta. Questo nel caso materials, New York 1948; G. F. J. Garlick, Luminescent materials, New York 1949; H. W. Leverenz, An introduction to ...
Leggi Tutto
MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] tale agente radiazione mitogenetica (r. m. g.).
A seguito di queste prime esperienze, innumerevoli altre ne sono state . Rahn, Invisible Radiations of Organisms, Berlino 1936; W. Gerlach, Ueber die "mitogenetische" Strahlung, in Naturwissenschaften ...
Leggi Tutto
ULTRACENTRIFUGAZIONE
Valerio BOCHI
. Operazione fondata sugli stessi principî fondamentali della centrifugazione (IX, p. 751) ma che avviene a velocità di rotazione estremamente elevate, allo scopo [...] In prove con altri tipi si sono raggiunti campi dell'ordine di 1.000.000 g.
Bibl.: T. The Svedberg, K. Petersen, The ultracentrifuge, Oxford 1940; W. K. Lewis, L. Squires, G. Broughton, Industrial chemistry of colloidal amorphous materials, New York ...
Leggi Tutto
HARTLINE, Haldan Kefger
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Bloomsburg (Pennsylvania) il 22 dicembre 1903. Conseguito (1923) il B. S. presso il Lafayette College di Pennsylvania e il M. D. (1927) presso [...] è giovato dell'opera di alcuni collaboratori, principalmente di F. Ratliff e di H. G. Wagner.
Lavorando su and its significance in vision, in coll. con F. Ratliff e W. H. Miller, in Nervous Inhibition, a cura di E. Florey, New York 1961, pp. 241-94. ...
Leggi Tutto
Veltman, Martinus Justinus Godefridus
*
Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] la cattedra di fisica John D. and Catherine T. MacArthur della University of Michigan di Ann Arbor. Nel 1999, insieme a G. 't W e Z, si è potuto infatti prevedere la massa, di circa 180 GeV, del quark top, successivamente osservata al Fermilab di ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...