Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] le diverse forme allotropiche hanno differente densità (diamante 3,51 g/cm3, grafite 2,1-2,3 g/cm3) e durezza Mohs (10 il diamante, 1 la Solfuro di c. Composto, CS2, scoperto da W.A. Lampadius nel 1796; allo stato puro è un liquido incolore, di odore ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] un ramo di intensa attività di ricerca in chimica e in fisica. L’assegnazione del premio Nobel per la chimica nel 1996 a H.W. Kroto, reazione avviene in corrispondenza di un legame 6-5, tale legame viene completamente rotto (fig. G). Il C60 è inoltre ...
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Chimico tedesco (n. Bochum 1927 - Gottinga 2019). Ha svolto ricerche sui meccanismi di reazione e la cinetica di reazioni molto veloci, e sull'individuazione di composti intermedi molto labili. Particolarmente [...] suo contributo allo "studio delle reazioni chimiche estremamente veloci disturbando gli equilibrî con impulsi di energia di brevissima durata", gli è stato conferito, insieme con S. W. Warrisch e G. Porter, il premio Nobel per la chimica per il 1967. ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto per via spettroscopica da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff nel 1860; simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,91. L’isotopo 137 è prodotto [...] C; bolle a 678 °C, reagisce in modo esplosivo con l’acqua con sviluppo di idrogeno, all’aria si ossida rapidamente con formazione di ossido di c., Cs2O; in atmosfera di ossigeno si infiamma. In natura un solo minerale lo contiene in quantità notevole ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] dalla sua composizione (può variare da ca. 2,2 g/cm3 per i v. di silice a ca. 4,8 g/cm3 per i v. al piombo).
Il v. è un buon isolante termico; il v. di silice, per es., ha conducibilità termica di circa 1,3 W/m°C. Proprietà importante dei v. è la ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] lungo una generatrice, per es. la generatrice g, e lo si sviluppa su di un piano (fig. 2 B), le varie di rotazione, la velocità apparente rispetto all’aria W (fig. 5) è risultante di quella di avanzamento V, uguale per tutti i profili, e di quella di ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] c. artificiali. La nascita di questi ultimi si può far risalire al 1856, anno in cui W.H. Perkin realizzò la sintesi violetto d’anilina (C. Girard e G. De Laire, 1861). Nel decennio successivo alla scoperta di Perkin furono trovati altri c.: il ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] sviluppata da A. Maxam e W. Gilbert, utilizza specifiche reazioni chimiche per creare gruppi di frammenti di dimensioni crescenti, che terminano con uno specifico nucleotide all’estremità 3′: adenina (A), citosina (C), guanina (G), timina (T) e sono ...
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spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] di scansione permettono di raccogliere diversi spettri di massa completi per ciascun picco del cromatogramma.
Spettrometri di massa
Il primo spettrometro di massa fu realizzato da F.W in gdi fig. 1, si forma una successione di lineette parallele ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] fecero, nel 1940, E.B. Chain e H.W. Florey dell’università di Oxford. Questi ricercatori dimostrarono poi (1941) sperimentalmente che sale sodico di p. G cristallizzata.
La p., pur non essendo di per sé tossica, tuttavia è dotata di potere antigenico ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...