Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] per l'emissione di luce da dagli organismi luminescenti era di natura fisica. Nel luminescente di Pyrophorus e didi ricerche sull'emissione di luce da parte di una classe di composti appartenenti alle idrazidi cicliche (luminolo). Nel 1947 W da W. D ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] intensità di effetti. Infatti, nella Drosophila, K.G. Zimmer e coll., esperimentando con dosi equivalenti di radiazioni , 1948; L. Mallet, in Presse Médicale, 1946; J.S.P. Beck e W. A. Meissner, in Am. Journ. Clin. Path., 1946; K.B. Benkwith, ...
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Il reale meccanismo della detergenza, della proprietà, cioè, di una sostanza usata in soluzione di facilitare la rimozione del sudiciume dalle superfici lavate, disperdendolo nel solvente (generalmente [...] la coda lipofila verso il centro. Le particelle di sudiciume che hanno superficie oleosa tendono anch'esse a . 84; W. W. Niven, Fundamentals of detergency, New York 1950; H. Stüpel, in Soap, perfumery, cosmetics, XXVII (1954), p. 65; F. G. Villaume, ...
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(X, p. 624; App. II, I, p. 631)
La prova fornita da H. Davy (1810) che il c. non è un composto, bensì un elemento, segnò una data cruciale nella storia della chimica. Essa chiuse decenni di controversie [...] e dell'ossigeno nascenti e perciò in condizioni di massima aggressività. A tal riguardo, il primo fattore decisivo di progresso fu l'invenzione (H.Y. Castner, E.G. Acheson, 1900) del processo elettrotermico di conversione del carbone coke in grafite ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] didididi questo tipo la percentuale didi c. a base di carburi presentano a 1000 °C resistenze a trazione dell'ordine di , dell'ordine di 10 kg/mm2 dididi c. di tipo particolare per la costruzione di guaine e di sbarre di F. Hehemann e G. Mervin Ault, ...
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Le emulsioni diluite "olio in acqua" con al massimo il 0,01% d'olio, presentano notevoli rassomiglianze con le normali sospensioni colloidali idrofobe per le dimensioni estremamente piccole dei globuli [...] notevole interesse la preparazione di emulsioni mediante gli ultrasuoni.
Bibl.: W. Clayton, Theory of emulsions and their technical treatment, Londra 1935; J. Bennet, Practical emulsions, New York 1943; S. Berkmann e G ...
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. Insetticida sintetico (v. insetticidi, in questa App.). il cui nome è formato dalle iniziali del composto chimico del quale esso è costituito: il dicloro-difenil-tricloroetano. Tuttavia anche questo [...] in tutto il mondo, ed il prodotto viene fabbricato a migliaia di tonnellate (negli S. U. 20.221 t. nel 1946; oltre insetticidi, v. T. F. West e G. A. Campbell, DDT, The synthetic insecticide, Londra 1946; J. C. Leary, W.I. Fishbein e L. C. Salter, ...
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I procedimenti industrialí di preparazione dell'alcool dalle materie zuccherine non hanno subìto miglioramenti di particolare interesse durante il periodo 1939-46, stante l'alto grado di perfezionamento [...] hl. 25.000.000 circa di alcool, pari al 40% Kurth, in Ind. Eng. Chem., XXXVIII (1946), p. 204; J. W. Dunning e E. C. Lathrop, in Ind. Eng. Chem., XXXVII (1945), XXXVIII (1946), p. 792; L. A. Underkofler, G. M. Severson e K. J. Goering, in Industrial ...
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Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] Per questo nel 1884 W. H. Thomson ( di prodotti asimmetrici, mediante i processi sintetici non basati sull'uso dei metodi della sintesi asimmetrica si ottengono racemati, mentre i processi naturali danno luogo a prodotti otticamente attivi.
Bibl.: G ...
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"Fenolo" è il termine specifico del monoidrossibenzene (C6H5OH) e "fenoli" quello generico di ogni composto contenente uno o più gruppi ossidrilici (OH) legati ad un anello aromatico (v. fenoli, XIV, p. [...] ; per un adulto la dose letale è 8-15 g. È velenoso anche se viene applicato esternamente poiché penetra , plastificante notevole per acetato di cellulosa, nitrato di cellulosa, etilcellulosa e materie plastiche viniliche.
Bibl.: W. H. Prahl e C ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...