Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] , viene strettamente associata alla concezione originaria del sacro. Secondo autori come W.R. Smith e J.G. Frazer, il sacro primitivo, diversamente dalla nozione di santità elaborata all'interno della tradizione giudaico-cristiana, riassume in sé il ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] di 3,5 g, di colui che si ritiene essere stato un cacciatore o un pastore rientri in quello che viene definito con la sigla K. Il DNA mitocondriale delle popolazioni europee è attualmente suddiviso dai genetisti in nove aplogruppi (H, T, U, V, W ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] mondiale. In questo periodo, sulla scorta della scoperta di Ross G. Harrison, poi sviluppata da Margaret e Warren H. (1872-1965), «Acta anatomica», 1967, 66, 1, pp. 1-44.
W. Bargmann, Giuseppe Levi (1872-1965), «Anatomischer Anzeiger», 1967, 121, 4, ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] i primi impianti su pazienti risalgono ai primi anni Ottanta (a opera di R.K. Jarvik, D. Cooley, M.E. De Bakey). instrumentation. Application and design, ed. J.G. Webster, Boston, Houghton Mifflin, 1992.
W.K. Purves, G.H. Orians, H. Craig Heller, Life ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , è molto diffusa e colpisce fino a oltre il 16% delle donne di età compresa tra i 65 e i 74 anni. L'eziologia è ancora f. dammacco, g. danieli, Clinica immunologica, Roma, Il Pensiero Scientifico, 1996.
w.j. hamilton, j.d. boyd, h.w. mossman, Human ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] ebbe un'ulteriore evoluzione a opera di un allievo di De Giovanni, G. Viola, che delineò tre tipi Tra gli autori che hanno contribuito all'evoluzione del metodo di Sheldon, va ricordato R.W. Parnell, il quale ha concepito un metodo, chiamato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] fisico Jesse W. Beams (1898-1977) e i suoi collaboratori costruirono una centrifuga con il rotore sospeso (su progetto di Émile anch'essi 'ultracentrifuga'. Uno studente di dottorato di Beams, Edward G. Pickels, sviluppò ulteriormente il progetto ...
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Biomeccanica
Antonio Dal Monte
La biomeccanica è quella parte della biofisica che studia la struttura e la funzione dei sistemi biologici mediante i metodi della meccanica. Essa contribuisce alla ricerca [...] alcune riflessioni sulla struttura dello scheletro, W. Harvey, cui si deve la scoperta imbarcazioni da canottaggio) sia i vari tipi di imbarcazioni a vela o a motore, a Roma, Società stampa sportiva, 1985).
g.a. cavagna, Muscolo e locomozione, ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] : forse perché la brevità dell'arco vitale non permetteva loro di arrivare a quelle età avanzate in cui il cancro è più umana, Chieti, Solfanelli, 1986.
D.J. Ortner, W.G.J. Putschar, Identification of pathological conditions in human skeletal ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] di frutticoltura fondata da G. Molon. Attratto dalla microbiologia, frequentò contemporaneamente la sezione di un corso di fisica-chimica applicata alla biologia presso l'università di Parigi dove compì ricerche in collaborazione con W. Kopaczewsky e ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...