Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] of relig. and ethics, X, Edimburgo 1918, p. 358 segg.; W. D. E. Oesterley, The sacred dance, Cambridge 1923.
Grecia e dama. L'esempio seguente è tratto dall'opera citata diG.B. Bésard.
Di origine francese era la courante (da courir, correre, ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] impostazione della p. interculturale era stata già delineata da W. Wundt nella sua Völkerpsychologie o p. dei popoli Milano 2000).
Ergonomia: lavoro, sicurezza e nuove tecnologie, a cura diG. Mantovani, Bologna 2000 (in partic. L. Mecacci, La mente ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] elementari (D.R. Herschbach, Y.T. Lee e J.C. Polanyi, 1986) e degli stati di transizione delle reazioni chimiche estremamente veloci (M. Eigen, R.G.W. Norrish e G. Porter, 1967) fino alla scala dei femtosecondi (10−15s) (A.H. Zewail, 1999) hanno ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] è al centro della filosofia diG. Deleuze, e in particolare della lettura da lui compiuta del pensiero di H. Bergson, come può agire e interagire con altri avatar.
Gia nel 1970 M.W. Krueger, tra i primi artisti a sperimentare l'arte telematica, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] La sfida della complessità, a cura diG. Bocchi, M. Ceruti, Milano 1985.
G. Nicolis, I. Prigogine, Die complexity by means of natural selection, Princeton (N.J.) 1988.
P.W. Signor, The geologic history of diversity, in Annual review of ecology and ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] radiologia medica vi è la scoperta dei raggi X da parte diW.C. Röntgen. Ma Röntgen, notoriamente, non era un medico, of the telephone, ed. I. de Sola Pool, Cambridge (Mass.) 1977.
G. Sartori, R. Dahrendorf, Il cittadino totale, Torino 1977.
A.R. Pred ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] manufacturing. Creating the learning organization, New York 1988.
G. Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo, Milano 1989, 1995 rappresentato in termini di massimizzazione del valore atteso dell'utilità totale W(s, t) specificata come W(s, t)=U ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] natura. Esso ha radici lontane, ma è nell'opera diG. Galilei che si connette con l'idea che il mondo 1989.
J.D. Murray, Mathematical biology, Berlin-New York 1989.
H.W. Hethcote, J.W. Van Ark, Modeling HIV transmission and AIDS in the United States, ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] assumono un aspetto profetico, in particolare, le riflessioni di Th.W. Adorno e M. Horkheimer sull'industria della cultura e diG. Debord sulla società dello spettacolo.
I dispositivi di costruzione della storia dell'arte
La legittimazione culturale ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dunque la loro funzione 'formativa' (nel senso già di K.W. von Humboldt) e conoscitiva, garantisce d'altra parte , in Discourse processes, ed. R.O. Freedle, Norwood (N.J.) 1977.
G. Bateson, Mind and nature, New York 1979 (trad. it. Milano 1984).
R ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...