GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] W. Furtwängler e B. Walter. Debutta come direttore proprio sul podio didi Poppea di Monteverdi nella strumentazione diG. Ghedini, Il castello di Barbablù di Bartók e la prima italiana de Les noces di Stravinskij nella versione coreografica di ...
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Ludwig, Christa
Federico Pirani
Mezzosoprano tedesca, nata a Berlino il 16 marzo 1928. Ritenuta, a partire dagli anni Cinquanta, tra le migliori interpreti nel repertorio mozartiano e straussiano, la [...] di Mozart; il Compositore in Ariadne auf Naxos di R. Strauss; Iphigenie in Iphigenie in Aulis di C.W. Gluck; la principessa di Eboli in Don Carlos e Quickly in Falstaff didi Der Sturm di F. Martin (1956) e Der Besuch der alten Dame diG. ...
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ZIPOLI, Domenico
Organista e compositore, nato a Nola nel 1675 (s'ignora la data precisa della nascita come anche quella della morte). Compì i suoi studî a Napoli come alunno di quel Conservatorio della [...] accaduto, nel primo e nel maturo sec. XVII, a quelle diG. Frescobaldi e di M. Rossi.
Come compositore, lo Z. fu anche assai vennero attribuite da alcuni studiosi (F. W. Marpurg, E. L. Gerber, A. G. Ritter) all'organista e compositore francese ...
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SEGOVIA, Andrés
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 691)
Chitarrista spagnolo, morto a Madrid il 3 giugno 1987. Ha ricevuto lauree honoris causa dalle università di Santiago di Compostella, di Oxford (1972) [...] agli arrangiamenti da J.S. Bach, W.A. Mozart, D. Scarlatti, I. Albéniz, G.F. Händel, F. Chopin e R ; Andrés Segovia, a cura diG. Clinton, Londra 1978; V. Bobri, La tecnica di Andrés Segovia, trad. it., Milano 1981; G. Wade, Segovia: a celebration ...
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Direttore d'orchestra, nato a Firenze il 14 luglio 1924. Diplomato in violino al conservatorio di Firenze, dove fu allievo diG. Maglioni, seguì i corsi di direzione d'orchestra di P. van Kempen all'Accademia [...] Salisburgo, e negli Stati Uniti, dove si trasferì nel 1951, di R. Kubelik, L. Bernstein e W. Steinberg. Dal 1956 al 1961 direttore stabile delle orchestre sinfoniche di Oakland (California) e Portland (Oregon), esordì in Europa nel 1960, dirigendo a ...
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La parte audio di un film, composta da parola (dialogo), rumori (effetti sonori), musica e ottenuta tramite impressione di segnali luminosi su un lato della pellicola cinematografica che, letti da un apposito [...] , H.W. Henze. Di particolare rilievo è stato il ruolo di quei personaggi che, rinnovando la situazione e avvalendosi delle nuove tecniche, hanno assicurato risultati innovativi come Vangelis, G. Moroder ed E. Morricone, autore di partiture che ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] ) tra cui L'Italiana in Londra (1779) che gli procurò fama di grande operista. La sua prima "opera seria" fu il Caio Mario per arguzia, verità psicologica, tenerezza, di star vicina alle analoghe partiture diW. A. Mozart. Continua la produzione ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha compiuto gli studi all'University of Chicago e successivamente alla Juilliard School di New York [...] con V. Persichetti e W. Bergsma, perfezionandosi poi a Parigi con N. Boulanger e con D. Milhaud. A Parigi è avvenuto l'incontro con R. , più avanti, alle numerose colonne sonore per il cinema di cui G. è stato autore. Già nelle opere strumentali è d' ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] ); o come in Italia l'ultimo Casella e persino G. F. Malipiero e G. F. Ghedini che usano liberamente procedimenti seriali. Anche tra essi, oltre a R. Wagner-Regeny, W. Fortner, B. Blacher e H. Heiss, allievo di Hauer e i più giovani che escono dal ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] parlarono il Hawkins, e poi J. G. Walther nel Musicalisches Lexicon (Leipzig 1732, p. 184). Fonte a tutti costoro un'affermazione di Caspar Printz (W. C. Printz,III, p. 2271, di avere incontrato il C. a Monaco nel 1680, in "Chur-Bayerischen Diensten ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...