Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] di proteine monoclonali ottenibili in grande quantità dal siero di pazienti affetti da mieloma e poi, grazie al lavoro diG.J . W.E. Paul, New York 1984, 1993³.
La nuova immunologia. L'io guarda sé stesso per conoscere il mondo esterno, a cura di F ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] di un notevole numero dig. di mammifero, il sequenziamento, in fase molto avanzata, del g. di scimpanzé, il cui g. è il più simile al g D. Adams, E.W. Myers et al., The sequence of the human genome, in Science, 2001, 291, pp. 1304-51.
G. Giaever, A.M ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] ricerche di D. W. Goodwin, secondo le quali, mentre nella popolazione in genere la probabilità di diventare Glatt, A guide to addiction and its treatment, Lancaster 1974; G. Bonfiglio, S. Falli, Alcool e arteriosclerosi, in Lavoro neuropsichiatrico, ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] , W. S. Mc Cullogh), metodo che consiste nella registrazione dei mutamenti dell'attività elettrica di un , A. Magnini, G. Amantea). L'amputazione di un lobo frontale, sia accidentale (traumatica) sia chirurgica (asportazione di un tumore), quando ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] , Economia e tutela dell'ambiente. Possibilità e problemi di uno sviluppo "pulito", Bologna 1974; K. G. Mäler, Environmental economics. A theoretical inquiry, Baltimora 1974; W. J. Baumol, W.E. Oates, The theory of environmental policy, Englewood ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] , in L'evoluzione del pensiero immunologico, a cura diG. Corbellini, Torino 1990, pp. 9-57.
P.J. Späth, Structure and function of immunoglobulins, in Sepsis, 1999, 3, 33, pp. 197-218.
W.E. Evans, J. Johnson, Pharmacogenomics: the inherited basis ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] di V. Andreoli, "Quaderni de Le Scienze", 12 (1984); V. Andreoli, Droga e scuola, Milano 1985; V. Andreoli, L. Cancrini, W. diG. Flora, ivi 1991; Legalizzare la droga. Una ragionevole proposta di sperimentazione, a cura di L. Manconi, ivi 1991; G ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] di mammiferi la massa del c. varia dai 260 mg del topolino ai 25 g del gatto, dai 1350 g dell'uomo ai 2700 g dell'orca e ai 4200 g . J.-P. Changeux, J. Chavaillon, Oxford-New York 1995, pp. 42-54.
W.F. McKeever, K.S. Seitz, A.J. Krutsch, P.L. van Eys, ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] injury and atherosclerosis, in Exp. Mol. Path., 7 (1967), p. 366; W. Doerr, Handbuch Allg. Pathologie, iii/4-iii, Berlino-New York 1970; J rats, in Expanding horizons in atherosclerosis research, a cura diG. Schlierf e H. Mörl, New York-Berlino 1987, ...
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OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] 45 minuti di soggiorno all'oscuro, la sensibilità luminosa retinica raggiunge il suo massimo. Secondo le ricerche diG. Wald, effettuata da K. W. Ascher (e poco dopo, indipendentemente da questi, da H. Goldmann) di caratteristiche "vene bianche" ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...