Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] tra sacrificio e utilità del lavoro). A opera di questa scuola e, contemporaneamente, ma indipendentemente, diW.S. Jevons, di L. Walras e di K. Menger, l’indagine si polarizza sulla ricerca di un sistema di equazioni in cui i prezzi dei beni e le ...
Leggi Tutto
Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] stato solido o gassoso con impulsi di radiazione laser con intensità superiore a 1010 W/cm2. A seconda dello stato menzionata; b) p. del guscio che implode, con densità di alcuni g/cm3 e temperature di 104-105 K; c) p. fortemente compresso, ma ancora ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] principalmente da osservazioni dirette sull’uovo di pollo in incubazione. I primi tentativi di interpretazione dei fenomeni dello sviluppo e le prime descrizioni di e. risalgono al 17° sec. con G. Fabrici d’Acquapendente, W. Harvey e M. Malpighi. Fu ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] prima metà del primo giorno di incubazione.
In genetica, l. pura, termine e concetto introdotti da W. Johannsen per indicare l linea. Le equazioni [1] prendono il nome di equazioni dei telefonisti. Nel caso particolare di L=G=0, la l. è detta RC e le ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] sono espresse di solito, anziché in kg o in g, in unità di m. di un gruppo. Con l’intento di mediare fra queste posizioni e ottenere una definizione largamente denotativa del concetto di m., dopo averne passato in rassegna i possibili significati, W ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] notizia, erano state sperimentalmente già stabilite (1615) da W. Snellius. Il principio di Fermat (enunciato da P. Fermat intorno al 1640), emergenti da d; questi, raccolti da una terza lente g, vanno a riflettersi su uno specchio h, ripercorrono in ...
Leggi Tutto
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] J.W. Ritter e da W.H. Wollaston, i quali osservarono che facendo cadere su una striscia di carta imbevuta di una soluzione di cloruro G), questo genere di analisi è stato eseguito con grande dettaglio, allo scopo di comprendere i meccanismi di ...
Leggi Tutto
Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore e, in particolare, della determinazione dei calori specifici, dei poteri calorifici ecc.
C. fototermica Tecnica per misurare [...] calore prodotto da organismi animali in varie condizioni, sono stati realizzati calorimetri di grandi dimensioni. Il tipo più noto è dovuto a W.O. Atwater, W.C. Rose e a F.G. Benedict. È costituito da una piccola stanza protetta da materiale coibente ...
Leggi Tutto
Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] cattedra di fisica a G. Kirchhoff, che declinò l'offerta per motivi di salute, e poi a H., che v'iniziò il suo insegnamento nel 1870 e nel 1876 divenne anche rettore dell'università; nel 1875 era stato nominato socio straniero dei Lincei. Creato da W ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] elettiva.
In terapia, epatoterapia, somministrazione per via orale o parenterale di estratti epatici, eseguita a scopo epatoprotettivo o nel trattamento delle anemie.W.P. Murphy e G.R. Minot introdussero nel 1926 l’e. come cura specifica dell ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...